Nuove regole europee in materia di aiuti di stato, Tedde (FI): il Governo aiuti la Sardegna a farsi trovare pronta

Secondo l’ex sindaco di Alghero i nuovi orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale adottati oggi dalla Commissione europea consentiranno anche all’Italia di aiutare le regioni  meno favorite, fra le quali la Sardegna, a ridurre gli svantaggi economici, di reddito e di occupazione.

“Da oggi nuove regole europee in materia di aiuti di stato. La Sardegna deve farsi trovare pronta.” Secondo l’ex sindaco di Alghero i nuovi orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale adottati oggi dalla Commissione europea consentiranno anche all’Italia di aiutare le regioni  meno favorite, fra le quali la Sardegna, a ridurre gli svantaggi economici, di reddito e di occupazione. Dal 1º gennaio 2022 al 31 dicembre 2027 l’Italia potrà concedere aiuti alla Sardegna nel quadro degli orientamenti riveduti in materia di aiuti di Stato alle regioni.

Secondo i nuovi orientamenti la Sardegna assieme al Molise, alla Campania, alla Calabria, alla Puglia, alla Basilicata e alla Sicilia sono all’interno del pacchetto di regioni più svantaggiate dell’UE. In queste regioni saranno ammissibili aiuti con straordinarie intensità per le  imprese, specie per le medie e piccole. “In tempi rapidi il Governo deve mettere la Sardegna in grado di capire se queste nuove regole  possano scriminare e consentire aiuti anche per strutturare un regime di continuità territoriale alla stregua di un vero e proprio ponte  fra l’isola e il continente. Senza dovere temere procedure di infrazione. Solo con ponti marittimi e aerei efficaci e a basso costo  la Sardegna potrà uscire da questa atavica  condizione di disparità regionale in termini di benessere economico, reddito e occupazione determinata dalla condizione di insularità –chiude Tedde-.”

2 Dicembre 2021