Marco Tedde: altro che “gratta e sosta”. G(r)atte da pelare e basta

Lubrano, la crisi di giunta, le pernacchie del Sindaco al PD e ad Alguerosa, la Saluzzi e i “gratta e sosta”. E dei “parcheggini” e dei 31 dipendenti di supermercati che hanno perso il posto di lavoro nessuno si preoccupa. Si fa un gran parlare ad Alghero della crisi di giunta, delle pernacchie del Sindaco al PD e ad Alguerosa e del “gratta e sosta”. Un oggetto ad oggi misterioso che dovrebbe consentire la sostituzione dei palmari dei collaboratori del gestore dei parcheggi il cui contratto è in scadenza. Dopo la crisi di giunta e le pernacchie del Sindaco, i “casting”, la Saluzzi e i ruffiani concetti di partecipazione e di condivisione il “gratta e sosta” ha conquistato il centro dell’azione politica di Lubrano e della sinistra algherese. Poco male, sono quindici mesi che sentiamo parlare di concetti vuoti. Ciò che desta sconcerto è, invece, l’Amministrazione che non si preoccupa dei 31 dipendenti di un’azienda della grande distribuzione che hanno perso il posto di lavoro e dei giovani parcheggini che corrono il medesimo rischio. O, quantomeno, non lo dà a vedere. E questo non è un buon segnale per una economia, come quella algherese, oramai stremata dalla crisi economica. Crediamo sia necessario mettere al centro dell’attenzione delle politiche dell’amministrazione l’obiettivo non negoziabile di non arretrare sui livelli occupazionali. Il nostro tessuto sociale, ma anche quello economico, già di per se sofferenti, stramati e sfilacciati, non possono permettersi la perdita di decine di posti di lavoro.

25 Settembre 2013