“Manca poco alla fine dell’incubo Bruno-Esposito”

L'opinione di Pasqualina Bardino - Forza Italia Alghero

Continua il peggior film su Alghero. Una sceneggiatura da incubo con protagonista il Centrosinistra locale e alla regia, come da 7 anni a questa parte, ancora lui: Mario Bruno. In quasi due mandati, indirettamente e direttamente, non ci ha risparmiato niente in termini di incapacità amministrativa. Ma nonostante i titoli di coda siano oramai molto vicini, la sceneggiata continua. Così da una parte subiamo la valanga di comunicazioni totalmente fuori dalla realtà che descrivono un mondo parallelo in cui si additano nemici in ogni dove tranne che nei reali protagonisti di questo sfascio, dall’altra la verità emerge nella conferma (purtroppo) che Alghero non è più il faro del Turismo in Sardegna e addirittura risulta meta meno attrattiva. Ma non solo, a ciò si aggiunge “l’ordinaria incapacità” emersa dall’urgente evacuazione, causa crolli nella struttura, di uno dei luoghi di cui si dovrebbe avere maggiore cura e attenzione e si arriva fino a tutte le incompiute che come Forza Italia-Alghero e Centrodestra Sardista e Civico evidenziamo oramai da tempo.

Ogni giorno ce n’è una e non è un’esagerazione. Ultima l’eliminazione (a fine luglio!!!) dei parcheggi di Maria Pia, dalla fine della Pineta fino alla Rotatoria. Una scelta scellerata giustificata con presunti motivi di sicurezza.  Ma la verità è (sempre) un’altra, quando Bruno parla o scrive tramite la sua macchina della propaganda, ed è cosi anche in questo caso dove presumiamo ci siano le annose e lagnose spinte dei pseudo ambientalisti sempre solerti a frenare ogni cammino verso lo sviluppo, ma taciturni, ad esempio, su un servizio di igiene urbana che, per responsabilità chiaramente politiche, fa ancora acqua da tutte le parti con le cosi dette “Oasi ecologiche” che rappresentano un indecente cartolina per residenti e turisti.

Nonostante questo assistiamo a sviolinate su temi e realtà che dovrebbero rappresentare le fondamenta delle economie della Riviera del Corallo, come la Fondazione Meta e il Parco, e invece con la gestione Bruno, Pd e Sinistra, sono totalmente sbiadite e hanno perso la loro “mission” non riuscendo più a dare quel supporto al tessuto economico e sociale per cui erano stati pensate e realizzate. Strutture pubbliche usate quasi come fossero dei “bancomat” e “vetrine” per fare “cassa elettorale” e poco altro, tali colonne del Comune di Alghero devono al più presto essere riposizionate nel giusto binario. Questo, oramai, potrà accadere solo con un nuova Amministrazione e non certo con operazione di “maquillage” che servono a poco se non reiterare il recente percorso sbilenco e a distribuire qualche poltrona sempre per permettere il galleggiamento di Bruno e soci. Nel frattempo siamo in attesa di assistere a qualche atto, idea, azione, proposta e progetto di colei che gestisce il più importante assessorato del Comune di Alghero, nonché vice-sindaco di questa funesta amministrazione. Attendiamo fiduciosi.

 

Pasqualina Bardino, 23 Luglio 2018