La maggioranza fa lo sgambetto al Sindaco e l’opposizione se la ride

Incredibile quanto accaduto ieri in Consiglio Comunale, riunitosi in assemblea per discuture sulla variante urbanistica per la circonvallazione. Un vero e proprio sputtanamento per il Sindaco Lubrano, che viene preso a ‘sberle’ dalla maggiornaza che non ha approvato la variante al Prg necessaria a proseguire verso la fase definitiva del progetto. Tra le continue interruzioni sono emersi tutti i dubbi dei consiglieri della coalizione che stentano a condividere le scelte di un progetto nato nelle segrete stanze della Giunta e che invece meriterebbe di essere attentamente analizzato e discusso magari insieme ai tecnici.

Dai banchi dell’assemblea diversi esponenti del centrosinistra hanno chiesto ulteriore tempo per verificare ed eventualmente modificare il tracciato e disegno della circonvallazione. Tutto ciò va a cozzare con le parole del Sindaco Lubrano rilasciate nella conferenza stampa convocata sempre nella mattinata di ieri per comunicare l’approvazione da parte della Regione per il progetto preliminare dell’opera di circonvallazione: “grazie ad un’ultima possibilità offerta dalla Regione, abbiamo apportato una serie di correttivi e cambiamenti al progetto per tenere viva la speranza che il progetto definitivo attualmente in via di predisposizione possa ottenere tutti i pareri necessari ed evitare che la città perda i preziosi finanziamenti”.

Dopo diverse interruzioni, condite dagli attacchi dell’opposizione capeggiata da Marco Tedde, il provvedimento è stato messo ai voti. Il Centrosinistra ha votato contro il provvedimento pur impegnandosi a ridiscutere l’argomento nel più breve tempo possibile. Il Sindaco, che non si aspettava questa brutta figura, ha esortato consiglieri e gruppi alla sincerità nel manifestare apertamente ogni disaccordo, perchè “lo spettacolo mostrato oggi a tutti gli algheresi è veramente di pessimo gusto”.

Nel corso degli interventi svariati consiglieri sia della maggiornaza che dell’opposizione hanno puntualizzato stizziti di sentirsi in dovere, nei confronti dei cittadini, di rinunciare al gettone di presenza in riferimento alle riunioni trascorse tra chiacchere improduttive senza alcun risultato, come per l’assemblea di ieri.