Incontro operatori agroalimentare e turismo

Miglioramento della governance territoriale in campo ambientale, fare rete, scambiare esperienze e buone pratiche per mitigare gli impatti negativi dell´agricoltura convenzionale. Di questo e molto altro si discuterà domani venerdi 9 novembre ore 16 a Fertilia presso il centro di aggregazione “10 febbraio” in via lungomare Rovigno nell´ambito del seminario divulgativo rivolto agli operatori dell’agroalimentare che operano nelle aree costiere ed in particolare in quelle in cui si trovano già regimi protezione ambientale attivi come Parchi e aree marine.

Si chiama “Gusti…amo il Parco” la giornata evento organizzata nell´ambito del progetto comunitario “Res.mar” che vede coinvolto come partner l’Agenzia Laore Sardegna (che si occupa di sviluppo e assistenza in agricoltura) e che a sua volta ha scelto come collaboratore di sottoprogetto il Parco naturale regionale di Porto Conte e in generale la rete dell´aree protette del Nord Sardegna con il quale ha già condiviso e collaborato alla stesura dei disciplinare di applicazione del Marchio delle aree protette del Nord Sardegna.

Operatori dell´agroalimentare dunque, a raccolta a Fertilia venerdi per conoscere i dettagli di un azione progettuale che punta a renderli protagonisti di meccanismi virtuosi e sostenibili di collaborazione, scambio di esperienze, governance territoriale funzionali alla mitigazione degli effetti negativi dei metodi agronomici convenzionali sull´ambiente e guidarli verso l´ottenimento del Marchio Parco.

“Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta di collaborazione offertaci dall´Agezia Laore Sardegna con la quale collaboriamo da tempo nella redazione dei protocolli di accreditamento delle aziende agroalimentari-spiega il direttore del Parco di Porto Conte Vittorio Gazale – nell´ambito di una specifica azione del progetto comunitario Res.mar in quanto ben si concilia con le politiche che il Parco di Porto Conte e la rete dei parchi del nord Sardegna hanno avviato in ambito di sviluppo sostenibile applicato ai sistemi produttivi e in ambito di cooperazione transfrontaliera . Già da due anni infatti, stiamo lavorando alla realizzazione di una rete di certificazione di qualità dei prodotti e servizi offerti nelle aree protette. E di questo lavoro iniziano a vedersi i primi frutti con l´ottenimento del bollino di qualità ambientale da parte di alcune aziende del territorio che operato nel settore dei servizi turistici e dell´agroalimentare. L´esempio che porteremo a modello di mitigazione degli impatti sull´ambiente riguarda la filiera del miele. Parleremo inoltre della filiera dell´olio e del vino.”

All´incontro saranno presenti il presidente del Parco di Porto Conte Stefano Lubrano, il Commissario straordinario di Laore Salvatore Loriga, i direttori dei Parchi nazionali dell’Asinara, Arcipelago di La Maddalena, del Parco regionale di Molentargius. Infine proprio a testimonianza della concertazione di un percorso di valorizzazione del tessuto produttivo locale e della comunità stessa saranno presenti anche rappresentanze dei Comitati di quartiere e di borgata della Nurra. Tutte borgate e realtà che di fatto si trovano agli immediati confini del Parco ed in piena zona contigua.

Il programma di venerdì prevede al mattino una serie di riunioni tecniche sulle azioni del progetto riservate ai tecnici dell´Agenzia Laore, del Parco e degli operatori dell´agroalimentare coinvolti sperimentalmente nel progetto e che potrebbe rappresentare anche l’atto finale di produzione di tutti disciplinari che saranno poi approvati dai Parchi in tema di certificazione dei prodotti. Nel pomeriggio invece, seminario divulgativo aperto a tutti gli operatori del territorio con inizio alle ore 16. Nel finale prevista anche la degustazione di alcuni prodotti di aziende aderenti al progetto Resmar e di quelle che hanno già ottenuto il marchio di qualità ambientale della rete dei Parchi.

Progetto Res.mar RES – MAR ´Reseau pour l´environnement dans l´espace Maritime´ è un progetto Strategico Marittimo, in quanto prevede una cooperazione transfrontaliera di portata ampia, sull´area costiera e marittima dell´Alto Tirreno ed è finalizzato a sviluppare politiche congiunte, integrate e condivise nel campo ambientale e elle produzioni rurali e marine nei territori delle regioni partner. In particolare i partner di RES MAR si impegnano ad individuare le migliori strategie di tutela ambientale dei comparti acqua e suolo, attraverso sistemi di monitoraggio, prevenzione dei rischi, gestione delle problematiche ambientali e delle emergenze, mitigazione dei fenomeni di inquinamento.

RES MAR è suddiviso in tre filoni: Coste e litorali, Acque e suolo, Governance, gestione delle risorse idriche, erosione costiera e dinamica dei litorali, governance territoriale, che raggruppano le 4 azioni di sistema ed i 3 sottoprogetti nei quali è strutturato l´intero progetto. L’azione che vede coinvolta l’Agenzia Laore in partnership con il Parco regionale di Porto Conte e la rete dei parchi sardi rientra nel filone Governance nel sottoprogetto H ossia nello sviluppo di strumenti innovativi per la governance e la sostenibilità dei cluster produttivi agro-alimentari.

8 Novembre 2012