In Regione i Consiglieri verranno ridotti da 80 a soli 60

Approvato dalla Camera dei deputati il disegno di Legge sulla riduzione del numero di deputati regionali in Sicilia, Friuli Venezia Giulia e Sardegna. In Sicilia e in Sardegna saranno 20 i deputati regionali in meno. Il testo della riforma aveva già ottenuto il primo Sì del Senato. Solo fra tre mesi i due rami del Parlamento saranno richiamati ad esprimersi sulla base della doppia votazione prevista per le leggi costituzionali. In Sicilia, dove si votera’ il 28 ottobre, sarà impossibile applicare la norma nel giusto termine: si dovrà quindi aspettare alla legislatura successiva del 2017. I seggi disponibili nel Consiglio della Regione Sardegna da 80 passeranno a 60.

L’approvazione del disegno di legge è arrivata dopo un dibattito prolungato al quale hanno preso parte tutti parlamentari sardi. Il deputato Pd Guido Melis  auspicava che il testo del disegno di legge non venisse modificato al fine di arrivare all’attuazione della riforma prima delle prossime elezioni regionali. Parere del tutto diverso è stato espresso dall’Italia dei Valori che per bocca di Federico Palomba ha addirittura caldeggiato la riduzione a soli 40 seggi.

A questo punto va detto che il giro di boa è stato superato: manca la seconda votazione del Senato perchè la riforma passi concretamente alla fase attuativa. “Il programma di riduzione dei costi della politica – commenta il Presidente del Consiglio Regionale Claudia Lombardo – è stato da noi intrapreso assai prima che scoppiassero le polemiche di cui oggi si occupa la cronaca nazionale. Il voto odierno della Camera dei Deputati alla modifica dell’articolo 16 dello Statuto Speciale della Sardegna rappresenta un ulteriore passo avanti verso il contenimento della spesa del Consiglio Regionale. Spetterà nuovamente al Senato esprimersi con la seconda votazione. L’auspicio – conclude Claudia Lombardo – è che si possa procedere con il massimo della celerità”.

4 Ottobre 2012