“Il voto ai parenti sta uccidendo la città di Alghero”

L'opinione di Tonina Desogos, Presidente Comitato di Borgata di Maristella

Il lido di Alghero che si allaga da anni ogni volta che piove. Il Pronto Soccorso cittadino che fa attendere anche decine di ore prima di visitarti. Sono ancora necessarie autobotti per l’approvvigionamento dell’acqua. Le Borgate sono senza servizi essenziali. Le alghe restano in spiaggia sino a estate inoltrata. Attendiamo il PUC da decenni. Sarebbe ancora lungo l’elenco dei disagi incredibili che deve subire la cittadinanza algherese. Disagi risolvibili ma che tuttavia risultano ricorrenti. Ormai fanno parte della nostra quotidianità. Per esempio, se piove, puoi correre al lido a goderti lo spettacolo degli allagamenti perché sei certo che i nostri dipendenti politici a Sant’Anna non hanno risolto l’annosa criticità. Forse queste situazioni fanno comodo a qualcuno o si tratta solo di semplice lassismo politico? Di certo sono gravi i danni arrecati alla collettività, al turismo, alle imprese e all’immagine di Alghero. Eppure la politica, senza vergogna, non fa nulla di concreto per porre fine alle situazioni risolvibili. Cosa possono fare i cittadini? Vi sono politici e consiglieri comunali che frequentano Sant’Anna da decenni tuttavia i problemi restano, oppure peggiorano. Alla prossima tornata elettorale proviamo a votare persone nuove, fresche. Rifiutiamo il voto a quei parenti e amici che, palesemente, non ce l’hanno fatta a cambiare le cose in passato. Perché dovrebbero riuscirci con un’ulteriore elezione? Non arrendiamoci all’erroneo pensiero che le cose non possano migliorare perché invece si può e dobbiamo pretenderlo. Stimoliamo nuove persone di valore a candidarsi, per qualsiasi partito.

Tonina Desogos, 15 Settembre 2021