Il turismo sardo riparte dalla Norvegia

Riparte dalla Norvegia la campagna europea di promozione turistica della Regione Sardegna. Da domani, venerdì 11, per tutto il weekend, le proposte di vacanze nell’Isola saranno in vetrina alla ‘Reiseliv’ di Oslo, la più importante fiera di settore della Scandinavia, un mercato dalle notevoli potenzialità economiche e in forte espansione, sul quale l’assessorato regionale del Turismo punta con decisione. Gli operatori isolani, accreditati dall’assessorato, in rappresentanza di strutture alberghiere, consorzi turistici, tour operator e società di gestione aeroportuale, metteranno in mostra ad addetti del settore e pubblico l’unicità dell’offerta turistica sarda, un mix incantevole di paesaggi, ambiente e tradizioni. Alla fiera norvegese partecipano in tutto circa 500 espositori in rappresentanza di 50 paesi; sono previste almeno 50mila presenze nella ‘Telenor Arena’ nell’arco dei tre giorni di rassegna.

La Norvegia gode di un’economia solida e, grazie alle garanzie sociali offerte dal loro sistema di welfare e alla loro moneta forte, la gran parte dei norvegesi, secondo i dati forniti dall’Enit, è in grado di permettersi più viaggi durante l’anno (‘short breaks’) sempre più spesso prenotati tramite web. L’Italia è tra le destinazioni preferite dai norvegesi: uno stimolo in più per gli operatori sardi. Negli ultimi tre anni la Sardegna ha ricevuto una media di circa 60 mila visitatori dalla Norvegia (dato rilevante in un paese di soli 4 milioni di abitanti), con un incremento costante in controtendenza con il resto d’Italia, i cui i numeri sono in lieve ribasso. I collegamenti aerei diretti tra il paese più a nord del nostro continente e gli scali isolani hanno sicuramente inciso sull’incremento. E da aprile 2013 la nuova rotta Cagliari – Oslo/Rygge, attivata da Ryanair, contribuirà ulteriormente a incrementare i flussi dalla Scandinavia.

“Il turista scandinavo, in particolare quello norvegese – spiega l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi – è di fascia medio alta, con rilevanti risorse economiche che gli fanno preferire spesso strutture alberghiere di alta qualità (4 e 5 stelle nel 50% dei casi). Il prodotto balneare, sin da aprile fino a ottobre, è sicuramente l’elemento trainante, ma gli aspetti culturali, di vacanza attiva ed enogastronomici non sono assolutamente secondari. Clima, unicità nella varietà dell’offerta, patrimonio artistico e ambientale e ospitalità sono le attrazioni per il mercato della Scandinavia, tutte caratteristiche che l’Isola offre in quantità e con qualità. Ecco perché – conclude Crisponi – puntiamo fortemente su questo mercato e riteniamo decisive nuovi collegamenti aerei col Nord Europa, che sono perfettamente in linea con la strategia attivata dall’assessorato del Turismo, che nel corso degli ultimi due anni ha intessuto una fitta relazione con centro e nord Europa, attraverso fiere e workshop, per far incontrare la domanda estera con l’offerta isolana. Strategia che ha dato i suoi frutti vista la crescita di presenze dall’estero nelle ultime due stagioni”.

10 Gennaio 2013