Il cuore della figlioletta smette di battere 19 volte: salvata sempre dalla madre

Eireann soffriva di una patologia cardiaca grave chiamata asistolia: la bimba andava in apnea e smetteva di respirare. Per 19 volte nel corso di un anno e mezzo, il suo cuoricino si è fermata. Ma a vegliare su di lei c'era sempre mamma Paula.

Il cuore della piccola Eireann Nelson ha smesso di battere diverse volte nella sua vita. Ma sua mamma Paula è stata sempre lì con lei. La bimba, irlandese, oggi ha 3 anni. La piccola sta bene ed felice, ma all’età di un anno e mezzo ha cominciato a soffrire di cuore e nell’arco di nove mesi la mamma Paula, 30 anni, le ha salvato la vita più e più volte. La storia, che arriva da Ballymena, in Irlanda, è raccontata dal Mirror. Il dramma della famiglia Nelson comincia nel 2013. Il papà Andy, 28 anni, sta cambiando il pannolino ad Eireann, quando la bimba smette di respirare improvvisamente. È in quell’occasione che mamma Paula per la prima volta la rianima e le salva la vita. Succederà altre 18 volte.

Tutte le volte a vegliare sulla bimba c’è la sua genitrice. Dalle analisi emerge che la bambina è affetta da una patologia cardiaca grave chiamata asistolia. Patologia che fa sì che chi ne affetto vada in apnea e il cuore smetta di battere. La piccola viene sottoposta a un intervento di tre ore e mezzo e le viene messo un pacemaker. Ma il calvario della bimba non è finito. Eireann contrae un’infezione del sangue e i medici la salvano in extremis. “Quando si è ammalata dopo il suo pacemaker è stato assolutamente terrificante – ricorda Paula – non ci sono parole per descrivere la paura che avevo. Era così pallida che potevo vedere ogni vena del suo corpo. L’infezione aveva avuto preso il sopravvento” dice la madre. “Ora Eireann sta bene – conclude la donna che aspetta un altro bambino – finalmente è sana e felice”.

Tratto da www.fanpage.it ©

B.C., 25 Gennaio 2016