Gpl e fibra ottica, via libera dal Consiglio Comunale

Con 19 favorevoli su 21 votanti e 2 astenuti – i consiglieri M5S – il Consiglio Comunale ha approvato la delibera che permetterà l’utilizzo dei futuri scavi delle condotte gpl anche per la rete in fibra ottica. Il progetto regionale “Bulgas”, costato 18 milioni di euro e finanziato interamente con soldi comunitari, prevede infatti il posizionamento dei cavi per la banda ultra larga parallelamente alle condotte della rete gpl.

I dubbi sull’utilità dell’intero progetto sono stati sollevati dal consigliere Cinquestelle Roberto Ferrara che, infatti, alla fine si è astenuto dal voto assieme a Porcu. Ferrara ha posto dei dubbi sui reali vantaggi che l’opera potrebbe portare alle famiglie: «Inizialmente si parlava di metano algerino – afferma – ma l’ipotesi è ormai tramontata. Altra cosa è il gpl, più caro del metano e più difficile da gestire». Ferrara, ha poi puntato il dito sul macro appalto: «Perché non incentivare piccoli investimenti sul micro eolico e sul solare, e rendere indipendente e autosufficiente a livello energetico ogni abitazione?». Quesito che Ferrara rivolge, ovviamente, anche a livello nazionale.