Fermati sardi che viaggiavano con dollari falsi

Soldi falsi, sardi ignari di usarli e tanti guai ai quali potevano andare incontro.

La storia di un avvocato di Arzachena che ha cercato di pagare una cena a Manhattan , quella di una coppia in crociera e quella di tre galluresi in vacanza; cosa accomuna le vicende assurde di queste persone? Un giro di dollari falsi che gli ignari cittadini sardi hanno usato per dei pagamenti ma sono stati subito bloccati in quanto quelle banconote erano fasulle e arrivavano da un giro di banche che in un primo momento non si sono accorte di nulla. Gli ignari clienti hanno prelevato il denaro per utilizzarlo nei loro soggiorni americani, senza contare che potevano rischiare persino la galera. Banconote false versate e rimesse in circolazione senza che nessuno si sia accorto di niente. Le segnalazioni e le denunce provenienti da tutta l’Isola sono state poi riversate in un fascicolo aperto dalla Procura di Tempio, perché la storia delle banconote verdi stampate clandestinamente è iniziata in Gallura. Alcuni indizi fanno pensare che il tutto sia iniziato a Porto Cervo.  Il filo rosso che lega tutti gli episodi riguarda alcuni istituti di credito. Qui nessuno si è accorto di nulla, ma in America si. I clienti hanno rischiato di essere incriminati per l’uso delle banconote false. La vicenda ha coinvolto persone stimate e benestanti che ignoravano completamente la situazione.

red, 3 Luglio 2014