Incentivare le convenzioni tra Comuni e Tribunali per il lavoro di pubblica utilità

Il lavoro di pubblica utilità dà la possibilità ai condannati di effettuare lavori non retribuiti a favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le regioni, le province, i comuni o enti e organizzazioni di assistenza sociale, di volontariato.

“Si tratta di una soluzione molto vantaggiosa per il condannato – si legge nella nota stampa-, il lavoro di pubblica utilità comporta l’estinzione del reato, il dimezzamento del periodo di sospensione della patente di guida e la revoca della confisca obbligatoria del veicolo condotto dal reo al momento del fatto, se di sua proprietà. Quest’attività deve essere svolta nell’ambito della provincia in cui risiede il condannato, e non deve pregiudicarne le esigenze di lavoro, di studio, di famiglia e di salute.

Questi effetti premiali hanno incrementato il numero delle domande di accesso ai lavori di pubblica utilità. Una soluzione di questo tipo però, andrebbe ulteriormente promossa, dato che stenta ad imporsi a causa dello scarso numero di convenzioni sottoscritte tra Tribunale e Comuni o associazioni di volontariato.

La prestazione di lavoro può essere svolta a favore di persone in difficoltà, nel settore della protezione civile o nella tutela del patrimonio pubblico e ambientale. Con il decreto di condanna o con la sentenza il Giudice incarica l’Ufficio locale di esecuzione penale esterna, di verificare l’effettivo svolgimento del lavoro di pubblica utilità che se non viene svolto correttamente comporta la revoca e il conseguente ripristino della pena che era stata sostituita.

Stipulare la convenzione con il Tribunale rappresenterebbe, per la nostra società, un importante segno di civiltà e favorirebbe un più significativo ricorso alla misura del lavoro di pubblica utilità che ha effetti rieducativi e un’immediata utilità per la comunità.

Riteniamo che dare esecuzione ad una legge della Repubblica ed usufruire, gratuitamente, di questi lavoratori per curare il verde pubblico, pulire le spiagge e le pinete ed effettuare piccole manutenzioni, sia importante ed utile per la nostra società e rappresenterebbe un vantaggio anche in termini economici per l’amministrazione comunale”.

15 Febbraio 2013