Coltivava marijuana per pagare Equitalia

Sperava di recuperare soldi per pagare i debiti, ora rischia dai 2 ai 6 anni di reclusione

Aveva allestito, nel proprio terreno in campagna, una mini coltivazione di marijuana. Al Gip che ha deciso di scarcerarlo ha ammesso di averlo fatto per disperazione. “Pensavo di poter recuperare i soldi che mi servivano per riaprire la mia pizzeria e pagare i debiti che devo a Equitalia” ha spiegato il 44enne Gianluca Pili, uscito ieri dal carcere di Buoncammino e ora agli arresti domiciliari. Nel suo terreno erano state trovate 271 piantine di cannabis, 937,44 grammi di marijuana già essiccata e 830 semi. L’uomo, che rischia dai 2 ai 6 anni di reclusione, ha detto di averli comprati in alcuni negozi di Cagliari, documentandosi poi su Internet come coltivarli.

12 Aprile 2014