Cercavano di raggiungere la Francia, cinque tunisini espulsi

Ieri sono stati notificati cinque provvedimenti di espulsione, con contestuale ordine di abbandono del territorio nazionale nei confronti di cittadini tunisini, sottrattisi ai regolari controlli di frontiera.

I cinque nordafricani, raggiunta la città di Porto Torres, hanno cercato di imbarcarsi per Genova e recarsi successivamente in Francia, ma sono stati intercettati dal personale preposto al controllo degli imbarchi che li ha fermati e indirizzati in Questura.

La mattina del 20 febbraio, i cinque uomini, si erano presentati all’Ufficio Immigrazione, dichiarando di essere arrivati in Italia da appena una settimana, a bordo di un peschereccio che li avrebbe sbarcati al largo, e a nuoto avrebbero raggiunto la costa sarda senza riuscire a precisarne la zona.

Quindi avrebbero raggiunto Cagliari e da lì, in treno, Porto Torres. Le immediate verifiche eseguite dal personale della Squadra Mobile e dall’Ufficio Immigrazione, hanno permesso di mettere in evidenza numerose incongruenze delle dichiarazioni rese, tali da ritenerle non credibili.

Successivamente alla notifica dei provvedimenti, i cinque sono stati accompagnati da un nucleo interforze di Polizia, Carabinieri e Finanza presso il C.I.E. di Trapani per la successiva esecuzione dell’espulsione dal territorio nazionale. Infatti, a seguito della sottoscrizione di un accordo bilaterale tra lo stato italiano e tunisino siglato nell’aprile 2011, tutti i tunisini emigrati illegalmente nel territorio italiano, sono destinati al rimpatrio immediato in Tunisia. Sono in corso indagini per individuare il percorso sardo e, se quella praticata dai tunisini, sia una nuova via di transito per raggiungere la Francia attraverso la Sardegna.

22 Febbraio 2013