Buco di otto ore dal primo volo del mattino da Alghero a Roma

La denuncia dell'ex sindaco Bruno: "Inaccettabile"

“Ma è accettabile che Aeroitalia abbia spostato il secondo volo da Alghero a Roma alle 15 del pomeriggio, anziché lasciarlo a metà mattina come da decenni, e nessuno dalla giunta regionale senta di dover intervenire? Intollerabile un buco di otto ore tra le 7 di mattina e le 15 di pomeriggio nei collegamenti da Alghero a Roma”. A denunciarlo, in una nota, è l’ex sindaco e ora consigliere comunale di opposizione, Mario Bruno.

“Quella che dovrebbe essere una navetta tra la Sardegna e la penisola, non tiene conto della continuità aerea effettiva per i sardi, ma basa tutto sulla massimizzazione del profitto per i vettori. E sulle proprie esigenze. Ma se le compagnie aeree spostano l’orario a proprio piacimento, mi chiedo perché il Presidente della Regione o il suo delegato ai trasporti non sentano di dover intervenire affinché gli orari dei voli vengano mantenuti invariati e contemplino entrambi i collegamenti mattutini E questo al di là dell’estensione o meno delle fasce garantite dagli oneri di servizio del bando sulla continuità” scrive ancora Bruno.

“A chi serve un arrivo nella capitale alle 17 di pomeriggio? Chi hanno consultato? Un far-west che conferma quanto riporta il Corriere della Sera, sulla base di un’analisi pubblicata ieri: la Sardegna vivrebbe in questo periodo una seconda pandemia nei collegamenti aerei dopo quella scoppiata nel 2020 con la diffusione del coronavirus. Tra novembre 2022 e marzo 2023 le compagnie aeree avrebbero messo in vendita un milione di posti in meno rispetto ai cinque mesi a cavallo tra il 2018 e il 2019 e soltanto sulle rotte nazionali. Un calo clamoroso del 37%. D’inverno, quando la motivazione stagionale viene meno, le compagnie riducono la connettività con la Sardegna. Alla faccia della continuità. Mancano all’appello un milione di posti rispetto al periodo novembre 2018-marzo 2019, in media 6.700 posti o 40 voli in meno al giorno”.

“Nel frattempo, i prezzi medi — al netto degli extra come il bagaglio in stiva, l’imbarco prioritario, la scelta del posto — sono più alti del 24,5%. Sono dati forniti da Airline Data Inc sul monitoraggio tariffario. Altro che continuità territoriale. Una beffa per i sardi, sempre più isolati” conclude Bruno.

18 Dicembre 2023