Brutta pagina di Alghero: in queste ore si decide il futuro dei “parcheggini”

Dirigenti e commissario a confronto: si scrivono le sorti di 30 famiglie. i parcheggini rischiano di stare a casa. Sit in di protesta fuori dal comune

Sit in dalla tarda mattinata di oggi davanti a Sant’Anna. In questo momento i dirigenti comunali si stanno riunendo insieme al Commissario per discutere di alcuni dei più grossi problemi che Alghero si porta dietro. Parliamo in soldoni di interinali, di Alghero In House, degli addetti alla sosta, parliamo insomma del futuro di un centinaio di famiglie algheresi che in queste condizioni rischiano di andare a casa. In queste ore proprio gli addetti alla sosta sono davanti alle porte di Sant’Anna, in attesa delle decisioni che decreteranno la loro sorte. Dalle preoccupazioni dei “parcheggini” il discorso è chiaro: le intenzioni sono quelle di firmare un appalto che destina ai lavoratori in house la gestione dei parcheggi, lasciando così per strada 30 persone che fin’ora hanno mantenuto il posto di lavoro con tanti sacrifici, adeguandosi ad orari e situazioni difficili, e che lo fanno da diversi anni.

Uomini e donne algheresi che perdono il lavoro, nonostante le promesse attuate dall’amministrazione caduta un mese fa. La situazione appare molto critica, la riunione di stasera potrà rivelarsi una sconfitta non solo per i lavoratori che vanno a casa ma sopratutto per Alghero che non è riuscita a tutelare i suoi cittadini.Più tardi avremo notizie certe sulle decisioni prese in seno alla tavola rotonda. Intanto questa mattina,l’ex consigliere Zanetti ha rincarato la dose, ricordando che fino a poco tempo fa era possibile dare vita ad una cooperativa di tipo b che avrebbe salvato il lavoro ai parcheggini e avviato nuove strade per la collocazione sicura di questi lavoratori. Non si può temporeggiare più però, le scelte bisognava farle per tempo. Se i “parcheggini” vanno a casa, senza considerare il fatto che si avrà un ammanco dalle casse comunali di migliaia e migliaia di euro, si scriverà una brutta pagina della storia economica della città. Le responsabilità sono molteplici ma certo ora un commissario non può sovvertire una catastrofe preannunciata.

Redazione, 8 Gennaio 2014