Borseggiatore colto dai Carabinieri con le mani nel… sacco

Un trentaseienne senegalese avrebbe messo a segno ben sette borseggi da settembre dello scorso anno fino a tutto Gennaio. Continuano le indagini dei Carabinieri

La vita da immigrato in terra straniera sicuramente non è agiata. Altra certezza: l’ospite, da qualsiasi luogo provenga, deve essere provvisto di permesso di soggiorno e rispettare le leggi della nazione che lo ha accolto. Non sempre però gli immigrati riescono a superare le difficoltà quotidiane così che si ritrovano talvolta, sicuramente per necessità estrema, a tentare un furtarello, magari all’interno del bus cittadino stracarico di passeggeri durante lo spostamento dalle periferie al centro o viceversa per recarsi al lavoro o per il rientro a casa. Un senegalese trentaseienne, provvisto di regolare permesso di soggiorno, è stato colto con le mani nel sacco dai Carabinieri della Stazione cagliaritana di Villanova, uno dei quattro rioni storici del capoluogo sardo.

La conseguente denuncia ha portato le forze dell’Ordine ad approfondire le abitudini del senegalese, immigrato in Sardegna con permesso di soggiorno per motivi umanitari, a partire dal mese di settembre dello scorso anno. Le riprese delle telecamere in dotazione all’interno degli autobus Ctm per la videosorveglianza dei passeggeri hanno consentito di smascherare il borseggiatore trentaseienne, durante l’attività di furto di danari e oggetti di valore. Gli sono stati attribuiti sette Borseggi sino a tutto gennaio, ma con tutta probabilità il ladro potrebbe aver compiuto altri furti. Continuano pertanto le visione dei filmati sugli autobus Ctm.

Redazione, 18 Febbraio 2014