Blitz dei carabinieri, quattro arresti per la rapina in banca da 115mila euro

I quattro, nell'agosto del 2012, si erano resi responsabili di una rapina al Banco di Sardegna di Trinità d'Agultu, che aveva fruttato ben 115 mila euro di bottino.

Questa mattina, i Carabinieri del Comando provinciale di Sassari hanno eseguito quattro provvedimenti di custodia cautelare in carcere, emessi dal Tribunale di Tempio Pausania, nei confronti di una vera e propria banda passata alle cronache per un grosso colpo.

Monni Giuseppe, 31enne, Monni Giovanni Antonio di 23 anni, Mereu Pietro 23 anni anche lui tutti e tre residenti a Orgosolo; Poi c’era il capobanda Sette Giampiero, 51enne che per lungo tempo ha abitato in Badesi (OT) e nel recente passato invece si è trasferito a Villagrande Strisaili (NU), unitamente alla coniuge LOI Agostina, continuando però a coltivare e frequentare preziose conoscenze in Anglona, nella bassa valle del Coghinas e in Gallura.

Il 6 agosto 2012, tre soggetti dal tipico accento nuorese, di giovane età, travisati ed armati di pistole semiautomatiche, fecero irruzione all’interno del Banco di Sardegna di Trinità d’Agultu (OT) e dopo aver condotto i presenti all’interno di una saletta attigua, li immobilizzarono con fascette ai polsi. Uno dei rapinatori, minacciando con la pistola il capo cassiere ed un’impiegata ordinò di versare la somma contenuta nelle casse all’interno di una busta di plastica. La somma asportata risultò pari a 114.630 euro. Il gruppo di rapinatori, dopo essersi impossessati dell’hard disk del sistema di videosorveglianza, riuscì ad allontanarsi dal luogo facendo perdere le proprie tracce.

Tutti e quattro sono ora in custodia cautelare presso la casa circondariale di Nuoro.

29 Ottobre 2014