Alghero, nuova vita per gli immobili fronte mare

A breve la pubblicazione del concorso d’idee finalizzato all’acquisizione di un dettagliato studio di fattibilità per gli affacci a mare della città di Alghero.

“Dopo numerosi anni d’inspiegabile abbandono anche i prestigiosi immobili del Lungomare di Alghero avranno finalmente una nuova vita”. Lo annuncia il Sindaco Mario Bruno anticipando il bando di prossima pubblicazione dall’assessorato alle Opere Pubbliche del Comune di Alghero. Si tratta di un concorso d’idee internazionale propedeutico all’acquisizione di un dettagliato studio di fattibilità che prevede la riqualificazione completa degli affacci a mare dei Bastioni Magellano, Cristoforo Colombo fino al Caval Marì e il Colle del Balaguer.

«Un progetto ampio e di rilevanza strategica, finalizzato alla messa in sicurezza, valorizzazione architettonica e urbanistica del fronte mare della città, con opportunità di sviluppo, creazione di nuove imprenditorialità e rilancio dell’offerta turistica» sottolinea Mario Bruno. L’intervento comprende anche alcuni siti al momento fatiscenti benché ubicati in contesti di straordinaria bellezza, che per l’Amministrazione vanno adeguatamente utilizzati anche per fini turistico-culturali perché in grado di generare importanti ritorni economici. Il bando è pronto, già licenziato degli enti preposti alla tutela ambientale e paesaggistica e attende solo il via libera economico-finanziario dettato dall’approvazione del bilancio, atto propedeutico alla pubblicazione.

Partiranno così i novanta giorni previsti per la presentazione delle proposte e la composizione della commissione giudicatrice con una procedura articolata in due fasi: la prima relativa all’acquisizione delle proposte d’idee e l’individuazione delle migliori candidature, la seconda con la presentazione dello studio di fattibilità. «Si supera l’immobilismo che ha generato il degrado a cui sono oggi soggetti alcuni siti dall’enorme valore turistico e ambientale – conclude il Sindaco – con un intervento strategico in grado d’interpretare la vocazione turistica internazionale della Riviera del Corallo e valorizzare le strutture di servizio presenti».

22 Aprile 2015