Alghero Marathon: in sei alla Maratona di Berlino

Domenica 3 ottobre, stavolta a Londra, altra maratona Major e nello stesso giorno mezza maratona a Chia

Nel giorno in cui la Germania è stata chiamata ad eleggere le nuove cariche presso il Bundestag, il popolo della maratona è tornato ad invadere le strade di una capitale europea a distanza di quasi due anni. E’ stata la 47ma maratona di Berlino a segnare il ritorno degli stacanovisti della distanza regina dell’atletica con l’auspicio che sia un preludio ad un ritorno alla normalità. In quasi venticinquemila (numero di gran lunga inferiore rispetto ai 44.000 dell’edizione 2019) si sono sfidati su quello che è ritenuto il percorso più veloce del mondo e che da 1996 è stato inserito nel calendario delle cosiddette World marathon Major assieme a Boston, New York, Chicago, Londra e Tokyo.

Berlino, la maratona dei primati, dall’impeccabile organizzazione tedesca ha accolto a braccia aperte i tanti runners tornati a correre i 42km dopo svariati mesi di inattività post pandemia. Una sfida doppia accompagnata dalle incognite legate, appunto, dai quasi due anni di stop. Partenza ed arrivo dal Tiengarten, il polmone vede della città, nei pressi dell’imponente colonna della Vittoria e la porta di Brandeburgo, in 17 Juni strasse, lungo un percorso che attraversa alcune tra le più importanti attrazioni della capitale tedesca come il castello di Charlottenburg e Potsdamer Platz. A porre il bastone tra le ruote ai partecipanti è stato l’alto tasso di umidità (86%), fattore insolito per il nord della Germania a fine settembre, e termometro con 16 gradi al via aumentati poi durante i 42km. Partenze suddivise in quattro onde per i runner rappresentanti 139 paesi di cui ben 889 italiani.

L’Alghero Marathon ha presenziato all’appuntamento sulle strade di Berlino con sei rappresentanti che sono tornati a correre in maratona dopo quasi due anni. A New York 2019 furono presenti Daniela Zedda, Daniela Perinu, Giovanna Panai e Giuseppe Baffo. Per Daniela Zedda (SF50) i 42km tedeschi sono stati conclusi in 3h39’03 con passaggio in mezza maratona dopo 1h43’, stesso tempo al passaggio dei 21km di Giovanna Panai (SF50), alla seconda maratona in carriera e alla prima con i colori dei bluerunners, che invece ha tagliato il traguardo in 4h09’31. In gara anche Daniela Perinu (SF45), altra veterana dell’Alghero Marathon sulla distanza dei 42km. Partita nella prima “onda” ha terminato la fatica dopo 3h48’22 e un ottimo passaggio alla mezza di 1h38’. E’ partito, invece, dalla quarta onda Giuseppe Baffo (SM50) capace di terminare la maratona di Berlino in 3h36’33 (1h41’a metà gara). Ottava maratona di sempre per Raffaele Piras, la seconda sulle strade di Berlino. L’ultima fu Atene 2019. Poco più di cinque ore per tagliare in traguardo sotto la porta di Brandeburgo.

“Nonostante la lunga inattività e le sorprendenti condizioni climatiche che abbiamo trovato ci riteniamo soddisfatti – spiega Daniela Perinu. Riprendere dopo così tanto tempo, specie in maratona, era un enigma per tanti fattori sebbene  tutti abbiamo portato avanti una marcia di avvicinamento all’evento. Ma come spesso accade gli allenamenti sono una cosa e la gara ben altro. Quasi due anni senza competizioni sono tanti ed anche il corpo andava riabituato a tali distanze. Tra non poche difficoltà, tutti abbiamo tagliato il traguardo conseguendo la medaglia di una della Majors. L’organizzazione di Berlino è stata come sempre perfetta anche perché era chiamata a riaccogliere l’esercito della maratona mettendo in campo tutte le prevenzioni in materia di green pass e tamponi. Speriamo di cuore che sia l’inizio del ritorno alla normalità per tutte le gare di atletica”.

Domenica 3 ottobre, stavolta a Londra, altra maratona Major e nello stesso giorno mezza maratona a Chia. Domenica 10 sarà la volta dalla Alghero Half marathon e Diecimila mentre sette giorni dopo ci sarà la Roma-Ostia e la 21km di Assemini. Cancellata, infine, la mezza maratona di Uta del 14 novembre.

30 Settembre 2021