Alghero, Abbanoa attiva il servizio di pagamento online e tramite app

Sono 11897 le fatture che arriveranno nei prossimi giorni ai clienti Abbanoa del comune di Alghero

Sono 11897 le fatture che arriveranno nei prossimi giorni ai clienti Abbanoa del Comune di Alghero. Le bollette si basano sulle letture dei contatori effettuate di recente sul periodo di consumi tra settembre e dicembre 2016 con importi medi per le utenze domestiche residenti pari a 83,80 euro: in media, quindi, ogni famiglia residente paga per il servizio idrico integrato 20,95 euro al mese. Gli operatori di Abbanoa sono muniti di un palmare che consente il caricamento automatico dei dati dei contatori, la loro precisa localizzazione tramite il sistema di georeferenziazione e la fotografia digitale della lettura caricata che potrà essere richiesta in qualsiasi momento dagli utenti a garanzia del consumo realmente fatturato. Soltanto nei casi di contatori inaccessibili (perché dentro le abitazioni), si è proceduto a una fatturazione in acconto e il saldo sarà effettuato a seguito di successive verifiche.

Nel sito internet di Abbanoa è possibile accedere al servizio di “Sportello online” che permette, dopo essersi registrati, di effettuare tutte le operazioni direttamente da casa, compreso il pagamento delle bollette. Si può scegliere di saldare indicando i dati della propria carta di credito oppure con addebito sul conto bancario attraverso il servizio MyBank (utilizzabile da coloro che risultano clienti di un servizio di Internet Banking con la propria Banca). C’è poi l’applicazione che consente il pagamento delle bollette da smartphone o tablet. Si chiama “Hype Wallet” ed è direttamente scaricabile sia sull’App Store di Apple (Iphone e  Ipad) sia sullo store Google play (smartphone e tablet Android).

Per la stragrande maggioranza dei clienti, l’83,69 per cento (9957 fatture), gli importi sono inferiori alla soglia dei 150 euro, il 6,77 per cento (805 fatture) tra 150 e 250 euro,  il 3,18 per cento (378 fatture) tra 250 e 400 euro, il 2,41 per cento (287 fatture) tra 400 e 700 euro e l’1,34 per cento (160 fatture) tra 700 e mille euro. Sono del tutto marginali gli importi oltre i mille euro. Riguardano soprattutto utenze condominiali, utenze non domestiche, attività produttive o commerciali.

«Tutte le fatture con importi superiori a 100 euro – si legge in una nota –  sono state dilazionate in base al periodo di consumo fatturato. Nei casi in cui i clienti non riescano a sostenere i pagamenti indicati nelle rate, una volta scaduta la fattura potrà essere richiesta un’ulteriore rateizzazione sull’importo residuo dovuto. Per le famiglie con certificazione Isee che attesti un reddito non superiore a 40mila euro, per esempio, sono previste dilazioni fino a 60 rate (5 anni).

«La lettura periodica dei contatori e la certificazione dei dati tramite i palmari elettronici – spiegano da Abbanoa – ha consentito di abbattere drasticamente anche le bollette con consumi eccessivi. Stiamo avvisando preventivamente i clienti quando il consumo supera tre volte quello medio. Spesso la causa è legata a perdite occulte negli impianti delle abitazioni: Il galleggiante bloccato del serbatoio domestico, una perdita sotto la pavimentazione del cortile interno oppure lo sciacquone difettoso del wc. I dati dimostrano che la stragrande maggioranza dei clienti allertati ha risolto il problema all’origine dei consumi anomali».

6 Febbraio 2017