«La gara dei misteri certifica il fallimento delle politiche dei trasporti di Pigliaru e Deiana»

Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la recente gara sulla continuità territoriale su Roma e Milano dai tre scali sardi, che ha visto l'assenza di concorrenti su Cagliari, la vittoria di Blue Air su Alghero e di Meridiana su Olbia.

“La gara dei misteri”. Così il consigliere regionale di FI Marco Tedde definisce la recente gara sulla continuità territoriale su Roma e Milano dai tre scali sardi, che ha visto l’assenza di concorrenti su Cagliari, la vittoria di Blue Air su Alghero e di Meridiana su Olbia. “Eppure -ricorda Tedde- solo 2 mesi fa i Commissari di Alitalia avevano garantito e certificato la loro partecipazione alla gara per la CT1. Cos’è successo in questi 60 giorni? Perché nessuna compagnia ha partecipato alla gara su Cagliari? C’è qualche cartello fra imprese teso a spuntare condizioni migliori, magari con trattativa privata? Pur senza volere fare dietrologie -sottolinea Tedde- registriamo che nel frattempo Deiana si è affrettato a garantire che in caso di necessità la CT1 cagliaritana verrà affidata in via d’urgenza con trattativa privata. Pur nell’auspicio che Blue Air svolga al meglio il proprio compito di vettore della continuità su Alghero, le sue dimensioni non ci confortano e ci costringono a ricordare il fallimento della New Livingston”.

“La verità -secondo l’ex sindaco di Alghero- è che questo flop della gara sulla continuità territoriale, che preso singolarmente potrebbe essere considerato un incidente di percorso, visto in “combinato disposto” con tutti i fallimenti delle politiche dei trasporti di Pigliaru e Deiana certifica la totale inadeguatezza del Governo regionale in questa delicata materia. In origine fu la cancellazione del decreto sulla continuità territoriale sulle rotte minori, alla quale la Giunta rinunciò nel 2014. A seguire la fuga di Ryanair e l’incapacità di Deiana di varare uno straccio di Piano di incentivi al low cost, consentito dalle direttive comunitarie. La conseguenza -attacca Tedde- è stata la perdita di 340 mila passeggeri dello scalo di Alghero nel 2016 e la prostrazione economica di un intero territorio”.

“E ancora, la vendita al buio e con un bando di dubbia legittimità del pacchetto di maggioranza della Sogeaal, società di gestione dell’aeroporto di Alghero, con le incertezze sui programmi del nuovo azionista di maggioranza e sul mantenimento della forza lavoro. Una vera e propria “Caporetto” dei trasporti che ha reso la Sardegna sempre più isolata e i sardi ancora più poveri. Ora, dopo le gesta negative a capo delle politiche dei trasporti, Deiana assume il ruolo di governo dei tre scali portuali sardi. Visti i trascorsi non possiamo che sperare nella buona sorte. Non ci rimane che attendere la prossima puntata. Ma siamo convinti che i sardi hanno e avranno buona memoria allorché saranno chiamati a giudicare” – chiude Tedde-.

12 Luglio 2017