Campo boe a Porto Conte, Pais (Lega): “Una follia da fermare”
Il consigliere comunale della Lega, interviene duramente in merito al progetto del campo boe previsto in tutta la rada di Alghero.

«Quanto riportato nel documento in oggetto non sta né in cielo né in terra. Si tratta di dichiarazioni prive di qualunque fondamento giuridico e tecnico, che lasciano esterrefatti per superficialità e pericolosità delle conseguenze». Così Michele Pais, consigliere comunale della Lega, interviene duramente in merito al progetto del campo boe previsto in tutta la rada di Alghero.
«Siamo di fronte – prosegue Pais – a una forzatura inaccettabile che tenta di vincolare la Capitaneria di Porto in un ruolo meramente esecutivo, come se questa fosse obbligata ad avallare decisioni già prese altrove. Un’impostazione che appare quanto meno impropria, se non offensiva e lesiva delle prerogative istituzionali dell’Autorità Marittima».
Secondo il consigliere leghista, il progetto presenta anche profili di evidente discriminazione: «È a dir poco sconcertante – attacca Pais – che si ipotizzi un trattamento differenziato per i residenti di Alghero, esentati dal pagamento e chi magari abitando a Sassari o nell’hinterland e che sempre ormeggiano le loro barche nel porto di Alghero, siamo costretti a pagare un “dazio”.
Una disparità che crea fratture e malumori, in totale contrasto con lo spirito di equità che dovrebbe guidare qualsiasi iniziativa pubblica, soprattutto in ottica di città metropolitana. Ma come si fa solamente a pessrle simili abominii».
Ma la critica più forte riguarda la natura stessa dell’intervento: «Questo campo boe non lo vuole nessuno, e soprattutto è dannoso. Non esiste alcuno studio scientifico serio che ne giustifichi la realizzazione. Siamo di fronte a un progetto costruito solo per drenare fondi dell’Unione Europea, senza tenere conto delle ricadute drammatiche sul comparto nautico locale. Una scelta miope che rischia di mettere in ginocchio l’economia del diportismo e di allontanare definitivamente la nautica da Alghero».
Pais conclude con un appello accorato: «Faremo tutto quanto è in nostro potere per fermare questa follia, nelle istituzioni e fuori con manifestazioni di popolo. Non si può imporre un progetto calato dall’alto, privo di logica, dannoso per l’ambiente e per l’economia, e per giunta discriminatorio. Il campo boe va bloccato subito, senza fare ricorso a ridicoli escamotage».