Vittime dell’Amianto, per non dimenticare

Il prossimo 28 aprile, in coincidenza de “Sa Die de sa Sardigna”, in tutto il mondo sarà celebrata la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto. Anche quest’anno, IAFeVA Sardegna (già AIEA Sardegna), nell’ambito della commemorazione della giornata, ha organizzato una serie di eventi info-formativi rivolti ai lavoratori, ai cittadini, ai bonificatori, ai gestori delle discariche, ai medici, ai tecnici della prevenzione, ai magistrati, agli avvoccati, ai decisori. L’obiettivo della AFeVA Sardegna non è solo quello di denunciare e lottare contro i gravi danni alla salute delle persone che l’amianto provoca ma anche partecipare attivamente alla discussione propositiva con il fine esclusivo di porre fine alla drammatica, ancora irrisolta, emergenza sanitaria e sociale causata dall’amianto in Sardegna, in Italia, in Europa, e nel Mondo.

Cercare e dare risposte alla domanda di giustizia ed equità dei lavoratori e dei cittadini in ambito sociale, ambientale, previdenziale e sanitario è la priorità dell’IAFeVA che organizza, presso la sala conferenze dell’IPIA (Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato) di via Luigi Nono 135 ad Alghero, tre incontri, in altrettante differenti giornate, in cui verranno discussi i seguenti temi: Giovedì 18 aprile – “Filiera e gestione delle bonifiche. Quali prospettive?”; Venerdì 19 aprile – “Quale giustizia per gli esposti e le vittime dell’amianto?”; Sabato 20 aprile -“Clinica, sorveglianza epidemiologica e sanitaria. Quale modello ha scelto la Sardegna?”;

Un incontro conclusivo dal titolo “Giustizia, Previdenza e Risarcimenti. A che punto siamo?” si terrà il 26 aprile a La Maddalena, che presenta un rilevante cluster di mesoteliomi e tumori polmonari asbesto correlati nei lavoratori del comparto Difesa e militare marittimo.

Sempre ad Aprile, ma in data e luogo ancora da individuare, sarà inoltre presentato al pubblico e alla stampa il video-clip della canzone-inno contro l’amianto e pro vittime dell’amianto “NARAN CHI SU MALE” (Dicono che il Male), già cristallizzala in un cd. Entrambi i lavori, cd e video-clip, sono stati voluti e realizzati dalla AFeVA Sardegna per la campagna itinerante info-formativa di “sensibilizzazione sui gravi e irreversibili danni che l’amianto provoca” diretta ai lavoratori, ai cittadini e agli enti locali, messa in atto fin dal 2006, e sono stati possibili grazie alla partecipazione degli artisti sardi che, in totale gratuità, hanno partecipato al progetto e grazie al cofinanziamento della provincia di Sassari nell’ambito del progetto in F.E.A (Informazione Formazione Educazione Ambientale).

Per maggiori informazioni consultare il sito internet dell’AFeVA Sardegna http://afevasardegna.it/

28 Marzo 2013