Caos via Don Minzoni: “Soluzioni subito, non dopo Natale”
I Riformatori Sardi denunciano la paralisi della Pietraia: "Ritardi inammissibili e gestione confusa dei lavori idrici: si rischia di affossare i commercianti anche sotto Natale. Attendere nuovi cartelli è una giustificazione risibile."
Il Coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi interviene sulla situazione ormai insostenibile di via Don Minzoni, dove i lavori di ristrutturazione della rete idrica – pur necessari e doverosi – stanno producendo effetti devastanti sulla vita economica e sociale del quartiere della Pietraia.
“Le attività commerciali della zona – dichiarano – hanno più volte lamentato il crollo del fatturato, ma nulla è stato fatto per alleggerire un disagio che riguarda residenti, clienti e operatori economici. Preoccupa e sconcerta apprendere che si starebbero attendendo nuovi cartelli per intervenire sulla viabilità. Se questa fosse davvero la ragione del ritardo, ci troveremmo di fronte a una giustificazione risibile, indegna di una città che pretende programmazione, efficienza e attenzione verso un’arteria che rappresenta uno degli ingressi principali di Alghero”.
“Il rischio concreto è che si arrivi a superare anche il periodo natalizio, aggravando ulteriormente il danno per le attività che proprio in queste settimane realizzano una parte essenziale del loro fatturato. I commercianti chiedono una soluzione semplice e immediata: spostare la deviazione che impone la svolta su via Malta nel punto dove effettivamente l’impresa sta effettuando i lavori. Si tratta di un provvedimento elementare, che permetterebbe di ripristinare una minima fluidità del traffico e restituire visibilità e accesso alle attività che oggi si trovano penalizzate da una gestione dei lavori confusa, poco tempestiva e del tutto scollegata dalle esigenze della comunità”.
“È bene ricordare che la Confcommercio, lo scorso 18 ottobre, aveva già sollevato il problema con grande senso di responsabilità, denunciando una programmazione inadeguata e chiedendo che i lavori venissero condotti con maggiore attenzione al contesto urbano. A quasi due mesi di distanza, la situazione è esattamente la stessa: via Don Minzoni continua a essere regolata da un senso unico alternato che produce code, rallentamenti, rischi e un danno economico ormai innegabile” – concludono dal coordinamento cittadino.


















