Upc: emergenza servizi ospedalieri: dalla struttura al personale.

Upc: situazione incresciosa della sanità algherese; merita un rilancio convinto, anche con l’apertura di una lungodegenza e una riorganizzazione sia dei servizi ospedalieri che territoriali

Il Panorama Sanitario Algherese, ogni giorno che passa assume colori abbastanza preoccupanti. Il continuo disinteresse dell’Asl di Sassari , nei confronti dei nostri due presidi, è uno schiaffo alla popolazione algherese che invece di godere, come merita, di servizi efficienti si trova a scontrarsi con un assistenza inadeguata e servizi non all’altezza di una città di 40.000 abitanti , che raddoppiano sensibilmente nel periodo estivo . E’ notizia di qualche settimana fa di richiesta, fatta dai congiunti di alcuni degenti, di controlli da parte dei Nas, i quali non hanno potuto che constatare della fatiscenza delle strutture in cui operano gli operatori sanitari. Tutta l’ala est dell’ospedale civile è un cantiere aperto che sembra non avere fine. Ci chiediamo quando potrà essere aperto il reparto donne della medicina , che ci dicono sia pronto , completo anche degli arredi necessari; mentre siamo fortemente preoccupati delle lungaggini dei lavori , che stanno subendo i reparti di ostetricia e chirurgia, lavori che si protraggono oramai da svariato tempo. Siamo preoccupati dallo stato di abbandono e carenza d’organico del personale Infermieristico, di supporto e medico del presidio ospedaliero.

Personale carente nel numero ma a cui dobbiamo tutti la nostra ammirazione, perché nonostante le evidenti difficoltà, lavora con dedizione e sacrificio. Non capiamo neanche i motivi che ostacolano la nomina del Nuovo primario di Chirurgia, il quale potrebbe portare nuovo giovamento al lavoro dei chirurghi e degli operatori oltre che di tutta la cittadinanza; non vogliamo neanche che la direzione si trinceri dietro la scusa della richiesta dell’assessorato di fare solo ordinaria amministrazione, perché la nomina di un Primario è ordinaria amministrazione , oltretutto dopo un concorso già effettuato e dopo che la stessa direzione ha nominato nei primi di giugno una serie di Posizioni Organizzative sia sanitarie che amministrative. Ci chiediamo anche quali sono i motivi che osteggiano l’apertura della Risonanza Magnetica presso l’Ospedale Marino, servizio indispensabile per la diagnosi di numerose patologie e la cui mancanza porta i nostri concittadini a rivolgersi ai privati o addirittura alla Asl di Nuoro , con notevole esborso economico di cui non possiamo non tenere conto.

Nel Presidio Ospedaliero di Alghero abbiamo varie eccellenze che sono l’Urologia , la Traumatologia, l’Ostetricia, l’Otorino e l’Oculistica , servizi che meriterebbe un attenzione maggiore sia a livello di struttura, tecnologia e personale; un esempio per tutti è l’Oculistica dove abbiamo professionalità tali che effettuano ogni giorno, senza troppo clamore , interventi innovativi , professionalità che potrebbero effettuare trapianti di cornee se solo gli venisse data loro la giusta attenzione! L’UPC unitamente al suo gruppo consiliare, per tutti questi motivi chiede all’Assessore Regionale alla Sanità dott.Arru , al Presidente della Regione, Prof. Pigliaru, di intervenire al più presto, in maniera forte, nei confronti dell’Asl di Sassari , affinché venga dato un deciso stop al continuo degrado delle Strutture e alla continua mortificazione del personale sanitario. La Sanità Algherese merita un rilancio convinto, anche con l’apertura di una lungodegenza e una riorganizzazione sia dei servizi ospedalieri ( come la riabilitazione ) che territoriali, riportando la nostra sanità ai fasti del passato, fasti che avevano portato Alghero ad essere un punto di riferimento regionale , mentre oggi le scelte aziendali portano i cittadini algheresi ad avere poca fiducia nei nostri ospedali e a rivolgersi sempre di più ad altre strutture provinciali e regionali .

red, 21 Luglio 2014