Tedde, (FI): «Sardi poco interessati a dispute PD, giunta lavori per Continuità territoriale 2»

Così Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale commenta la disputa tra l’assessore Deiana e il segretario regionale del Partito Democratico riguardo alla continuità territoriale per le rotte minori.

“Forse sarebbe meglio che durante i vertici nei caffè cagliaritani si consumasse qualche zolletta di zucchero in più”. Così Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale commenta la disputa tra l’assessore Deiana e il segretario regionale del Partito Democratico riguardo alla continuità territoriale per le rotte minori. “La Sardegna è poco interessata – prosegue Tedde- alle liti tra comari eccellenti della maggioranza ed è assai più attenta ai risultati concreti. Se, contrariamente a quanto affermato dalla Giunta regionale, l’opposizione dell’Europa alla CT2 non c’è o se c’è, ma non è un ostacolo insormontabile, l’esecutivo si adoperi affinché si renda operativo uno strumento fondamentale per il rilancio dell’economia nei nostri territori ed in particolare in quelli a vocazione turistica. A Deiana e Soru – sottolinea Tedde-, ma anche e soprattutto a Pigliaru, ricordiamo quanto affermato nelle dichiarazioni programmatiche dal presidente della Regione: “Per quanto riguarda la continuità aerea con gli scali minori (CT2), ci riserviamo di aprire immediatamente un confronto con le realtà locali, gli aeroporti, gli operatori turistici, le compagnie aeree per verificare l’esigenza di modificare o integrare il sistema di CT2 ipotizzato, rendendolo coerente con i nuovi scenari del traffico aereo ed in particolare del traffico low cost“. Finora tutto questo non è stato fatto e in  questo anno e mezzo hanno si sono preoccupati solo di scrivere al Governo per abrogare il decreto e fermare una CT2, che era già pronta a partire. Senza ironia, invitiamo il segretario del PD e la Giunta regionale a mettersi d’accordo e a realizzare quanto promesso, perché i sardi non possono pagare il prezzo dello spettacolo delle piccole zuffe della maggioranza”.

Redazione, 8 Luglio 2015