Tedde: «Deiana affossa anche il Noleggio Con Conducente»

«Dopo aver affossato la continuità territoriale sulle rotte minori, dopo il flop col treno ultraveloce e costretto Ryanair ad abbandonare la Sardegna, arriva puntuale la mazzata per i Noleggiatori Con Conducente». Lo dichiara il vice-capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale

«Che l’Assessore dei Trasporti della Regione Sardegna Massimo Deiana non fosse adeguato a gestire deleghe vitali per un isola lo si era capito da qualche mese. Dopo aver affossato la continuità territoriale sulle rotte minori, aver fatto “flop” col treno ultraveloce e costretto Ryanair, vettore leader europeo del low cost, ad abbandonare la Sardegna, ora a finire nel mirino del delegato regionale ai trasporti della Giunta Pigliaru sono i noleggiatori con conducente. Con una deliberazione approvata qualche mese fa su proposta dall’Assessore dei Traporti Massimo Deiana, la Giunta Pigliaru ha imposto ai comuni sardi di introdurre nei propri regolamenti una norma pesantemente penalizzante per i noleggiatori di vetture con conducente». Sono queste le dichiarazioni del Vice Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde che ha presentato oggi a Cagliari un’interrogazione sulla scottante vicenda.

«Una disposizione che obbliga gli NCC ad avere la sede legale nello stesso comune della rimessa, in ogni comune nel quale è stata ottenuta una licenza. Peccato però che si tratti di una norma e di una disposizione che lo Stato italiano ha da anni sospeso e che quindi è inefficace. Parliamo proprio dello stesso Assessore Deiana, – prosegue l’ex Sindaco di Alghero – lo stesso che ha bandito il low cost dai cieli della Sardegna condannando il nord ovest dell’isola ad una stagione che si annuncia molto difficile se non drammatica».

«Con una pensata che sfida impavidamente le più elementari regole di diritto sempre però con spese e danni a carico dei sardi, Deiana ha chiesto ed ottenuto dalla Giunta Pigliaru di applicare in Sardegna una norma che non è applicabile nel resto d’Italia su espressa disposizione del legislatore nazionale. Anche il Ministero dei Traporti chiamato ad esprimersi al riguardo ha nel marzo scorso confermato l’inefficacia della norma».

«Che non ne indovinasse una lo avevamo capito da tempo –commenta l’ex sindaco di Alghero- motivo per cui abbiamo proposto una mozione di sfiducia con richiesta a Pigliaru di revocargli le deleghe. Ma la pervicacia con la quale la Giunta Pigliaru asseconda i capricci del suo assessore dei trasporti, ostinandosi a voler applicare una norma sospesa proprio per le perplessità manifestate dallo stesso legislatore nazionale che l’ha scritta per i suoi negativi effetti, fa pensare ad una atteggiamento sadico per niente orientato al perseguimento del bene collettivo del popolo e dell’imprese sarde».

«Una decisione – osserva Marco Tedde – che insieme alle altre costituiscono ormai la prova dell’inadeguatezza, dei limiti dell’Assessore Deiana e della sua politica le cui motivazioni appaiono sempre più inaccessibili ed oscure anche agli occhi dei più esperti. Aspetti sui quali ho chiesto spiegazioni –chiude il consigliere regionale del territorio- con una interrogazione presentata oggi a Cagliari e sulla quale attendo risposte precise intorno ad un atteggiamento non più tollerabile con il quale si continua a giocare “coraggiosamente” alla roulette russa sulla pelle dei sardi.».

9 Maggio 2016