Tassa di soggiorno, Monica Pulina chiede lumi

"Condizioni della città caratterizzate dalla totale trascuratezza" denuncia la firmataria dell'interrogazione indirizzata al sindaco Bruno

Monica Pulina, che proprio questa settimana si è dimessa da presidente della Terza Commissione, chiede lumi sull’utilizzo dell’imposta di soggiorno, introdotta dall’amministrazione Bruno per le manutenzioni del verde e al decoro urbano ma anche per la lotta all’abusivismo nel settore ricettivo e per azioni di promozione e informazione turistica. L’esponente dell’Udc (o ex, considerate le ultime vicende) chiede spiegazioni al sindaco anche perchè “alla data odierna le condizioni della città sono caratterizzate dalla totale trascuratezza, dalla mancanza di decoro e da una immagine fortemente negativa a causa del pessimo stato di manutenzione del verde urbano, delle strade e dei marciapiedi, dissestati e sporchi all’inverosimile e infestati da erbacce spontanee e delle spiagge ancora da pulire, elementi tutti che male si addicono non solo ad una città che trae la principale fonte di sostentamento dal turismo, ma ad una qualunque cittadina che si voglia considerare “normale” e idonea a offrire ai propri residenti condizioni di vivibilità accettabili”. Nell’interrogazione la Pulina sottolinea poi come non vi sia “traccia alcuna del potenziamento dei servizi pubblici locali; che si ignorano quali siano le strategie e le azioni messe in campo dall’Amministrazione a sostegno dello sviluppo turistico, comprese quelle di promozione e informazione turistica, fatta eccezione per l’impiego di una decina di migliaia di euro per la partecipazione, insieme ai Consorzi turistici sardi, ad alcune fiere turistiche, i cui risultati sono ignoti; che non si ha notizia alcuna degli esiti delle azioni di contrasto e contenimento dei fenomeni di abusivismo in ambito ricettivo, né, tantomeno del previsto progetto per l’emersione del sommerso”. Tutta una serie di interrogativi ai quali la Pulina chiede conto all’amministrazione in una delle prossime sedute del Consiglio.

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31 Maggio 2016