Tassa di soggiorno, Daga: “Solite mistificazioni”

"Ci dicano piuttosto dove sono andate a finire queste risorse, visto che la città era una latrina" attacca l'esponente del PD

Dopo la dura critica del portavoce cittadino di Forza Italia, Andrea Delogu, sui dati diffusi dal Comune riguardanti la raccolta della tassa di soggiorno nel terzo trimestre, anche il consigliere comunale del Partito Democratico, Enrico Daga lancia bordate all’indirizzo della Giunta Bruno. “Sulla tassa di soggiorno si mistifica (come al solito) anziché tacere. Le somme introitate dall’amministrazione equivalgono ad un’operazione matematica: tante più presenze tanto più gettito. C’è poco da essere orgogliosi di esser riusciti nell’impresa vampiresca di fare cassa sulle imprese in regola”.

“Ci dicano piuttosto – prosegue Daga – dove sono andate a finire queste risorse, visto che la città era una latrina, e come mai ciò che si è incassato quest’anno sarà speso a fine 2016 (sic!). Si chiama il “gioco delle tre carte”. Inoltre, si deve sapere che le presenze sono pressoché in crescita in tutta la Sardegna e oltremare per i fattori noti, appropriarsi anche in modo sibillino di tali risultati, è oltremodo scorretto e racconta di un manipolo di disperati che cercano di ingannare l’opinione pubblica spacciando per frutto del proprio operato risultati indipendenti dalle loro scelte di governo”.

17 Ottobre 2015