Sviluppo rurale, Tedde: «Giunta corra ai ripari invece di minimizzare»

«Una situazione imbarazzante e molto preoccupante, causata da scarsa attenzione e inadeguata capacità di focalizzare i problemi della Sardegna»

«La Commissione Europea ha “bocciato” sonoramente il Piano di Sviluppo Rurale della Giunta dei professori, giudicandolo assolutamente inadeguato. Il piano da un miliardo e 380 milioni che deve sostenere e far crescere economicamente le zone rurali deve essere rifatto perché totalmente lacunoso nella relazione illustrativa, nell’analisi dello stato della situazione agricola e nelle strategie». Lo ha dichiarato Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale.

«La Giunta dei professori – prosegue Tedde- è stata rinviata a maggio: una situazione imbarazzante e molto preoccupante, causata da scarsa attenzione e inadeguata capacità di focalizzare i problemi della Sardegna e progettare azioni politiche   per risolverli. È singolare e quasi comico che l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, allorché presentò al partenariato regionale le bozze guida del nuovo Programma di sviluppo rurale per le annualità 2014-2020, sottolineò che l’elemento caratterizzante del  nuovo Psr era la programmazione che negli anni scorsi era, a suo dire, totalmente mancata. E non possiamo non ricordare che l’Assessore propagandava che i nuovi stanziamenti sarebbero stati ben finalizzati e avrebbero puntato ad obbiettivi “precisi ed identificabili”. Una serie di significativi impegni scritti sul vapore acqueo, come ha evidenziato la Commissione Europea con badilate di matita blu. E sbaglia l’Assessore a minimizzare l’accaduto  dichiarando che ci sono regioni che hanno fatto peggio.  È meglio che si concentri sulle pesanti correzioni da apportare al Piano.  Ora auspichiamo – ha concluso Tedde- che la Giunta dei professori abbia la capacità di superare l’esame di riparazione di maggio».

Redazione, 16 Febbraio 2015