Sla, malati confermano sciopero della fame contro tagli Regione

Sono arrivate ad essere 45 le associazioni e 156 le persone – fra cui 72 malati gravi – ad aderire allo sciopero della fame. Si preannuncia quindi massiccia la partecipazione mercoledì prossimo, 18 febbraio, davanti all’assessorato regionale della Sanità, a Cagliari, alla manifestazione promossa dal Comitato 16 Novembre contro i possibili tagli della Regione sull’assistenza ai disabili e ai malati gravi, Sla e altre importanti patologie.

«L’anno scorso – ha spiegato all’Ansa il segretario del Comitato, Salvatore Usala, dal suo letto di Monserrato – le elezioni avevano una grande aspettativa per il Popolo Sardo, una faccia pulita come il presidente Pigliaru aveva riacceso l’entusiasmo, visto il programma faraonico presentato, nonostante la crisi. A distanza di un anno la delusione è tanta. Mi fa tenerezza l’assessore Arru, prende impegni gravosi e viene smentito puntualmente dal presidente Pigliaru e dall’assessore Paci. Questa Giunta – aggiunge Usala – non riesce a capire le priorità vere, i disabili sono la priorità, come si fa a tagliare 36 milioni ai disabili e 90 alla Sanità? Questi confondono una lezione all’università con una sana amministrazione».

Usala conclude confermando la sua strategia di lotta: «Confermiamo tutte le mobilitazioni: sciopero della fame al 50%, totale invece dal 18 febbraio quando vi sarà anche il presidio permanente davanti all’assessorato. In mancanza di risposte non caricheremo le batterie dei respiratori polmonari».