Sanità, Tedde: “Delibera per stop atti Asl illegittima e pericolosa”

Il vicecapogruppo di Forza Italia, Marco Tedde, ha definito "un atto illegittimo" la delibera della Giunta regionale che ha imposto ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere di deliberare la sospensione dell’efficacia, con effetto immediato, degli atti aziendali, e di non adottare atti eccedenti l’ordinaria amministrazione in difetto di preventiva "valutazione ad opera dell’Assessorato".

“Un atto illegittimo per violazione di legge, eccesso di potere e contraddittoria motivazioneche rappresenta un’inammissibile e illegittimo  tentativo di ingerenza della politica nei compiti e obbiettivi istituzionali dei Direttori generali facendo indebite commistioni fra poteri di indirizzo e programmatori e compiti di gestione”. Così il vicecapogruppo di Forza Italia, Marco Tedde ha definito la delibera della Giunta regionale n. 28/17 del 17.7.2014, che ha imposto ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere di deliberare la sospensione dell’efficacia, con effetto immediato, degli atti aziendali, e di non adottare atti eccedenti l’ordinaria amministrazione in difetto di preventiva “valutazione ad opera dell’Assessorato”.

Secondo il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e le Leggi regionali   28 luglio 2006, n. 10, e 7 novembre 2012, n. 21- spiega Tedde in un’interpellanza sottoscritta anche dagli altri consiglieri di Forza Italia- l’organizzazione ed il funzionamento delle ASL, dell’azienda ospedaliera Brotzu e delle aziende ospedaliere universitarie sono disciplinati con atto aziendale di diritto privato adottato o modificato dal Direttore Generale, sentita la Conferenza provinciale sanitaria e socio-sanitaria, entro sessanta giorni dall’emanazione dei relativi indirizzi della Giunta Regionale, previo parere della Commissione consiliare competente. Il Direttore Generale – prosegue Tedde- è tenuto a trasmettere l’atto aziendale alla Giunta regionale per la verifica di conformità ai suddetti indirizzi e decorsi trenta giorni la verifica si intende positiva. Gli atti aziendali si applicano fino all’approvazione di nuovi atti aziendali elaborati ai sensi dell’art. 12, comma 2, della legge regionale n. 3 del 2009.

Quindi, nessuna sospensione dell’efficacia degli atti aziendali può essere deliberata dalla Giunta Regionale senza fare violenza alla vigente normativa. “Risultano evidenti – incalza Tedde- i gravissimi profili di illegittimità che viziano la delibera della Giunta e che precludono alle aziende la possibilità di gestire efficacemente le aziende e garantire la tempestiva tutela della salute pubblica. Peraltro – osserva l’ex sindaco di Alghero- tale atto stride con le dichiarazioni programmatiche del presidente Pigliaru, che a parole sosteneva l’idea di un sistema sanitario libero da condizionamenti politici e invece nei fatti mette sotto schiaffo e sotto uno stato di costante pressione politica, mortificandone le competenze, i vertici delle ASL. Prima che la situazione da illegittima diventi anche pericolosa per il funzionamento della Sanità sarda – ha concluso Tedde- chiediamo che la delibera venga ritirata e sia ripristinata la normale dialettica tra chi ha compiti di indirizzo politico e chi invece ha il diritto-dovere di amministrare le aziende sanitarie”.

1 Agosto 2014