Riformatori contro Udc: «Il fido scudiero non risponde al nostro quesito»

Replica del coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi in merito alla nota stampa diffusa dall'avvocato Raffaele Salvatore a nome dell'Udc Alghero

Immediata replica da parte del coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi in merito alla nota stampa diffusa dall’avvocato Raffaele Salvatore a nome dell’Udc Alghero (LEGGI). La riportiamo integralmente.

Il fido scudiero, Avv. Salvatore, ci illumina e, pur non chiarendo quali siano state le motivazioni politiche che hanno riportato l’UDC in maggioranza, risponde al quesito posto dal direttivo dei Riformatori di Alghero: Usai ha rinunciato al compenso o è la legge a vietare che lo possa ricevere?  L’Avv. Salvatore chiarisce che «in questo particolare momento di difficoltà delle casse comunali Usai ha ritenuto di non far gravare sulle stesse l’impegno politico» invitandoci a «leggere attentamente i contenuti delle leggi, degli aggiornamenti delle stesse in materia, nonché della circolare interpretativa in merito». Ebbene, abbiamo letto e invitiamo tutti a verificare il testo della legge 135 del 7 agosto 2012, art. 5 comma 9 e la circolare esplicativa del Ministro Madia, la 4/2015, affinché ogni cittadino di Alghero ne possa trarre le dovute conclusioni, Avv. Salvatore in primis, e si possa chiarire anche la posizione del neo assessore Marisa Castellini. Quanto sopra per fare chiarezza ed evitare che gli algheresi siano presi per i fondelli da politici che si professano santi. Per quanto riguarda il modo con cui l’Avv. Salvatore si è permesso di apostrofare colui che, in rappresentanza del coordinamento algherese dei Riformatori Sardi di Alghero, ha espresso un dubbio legittimo, stendiamo un velo pietoso in quanto, abbassarci a tale livello di dialettica, ci squalificherebbe. Concludendo: in claris non fit interpretatio.

9 Maggio 2016