Ricerca, Tedde: «Con arrivo di Pigliaru cancellate risorse»

«Inspiegabilmente colui che ricopriva “ieri” l’incarico di Prorettore delegato alla ricerca dell’Università di Cagliari, oggi, cancella le risorse a sostegno della ricerca e dello sviluppo tecnologico».

“Pigliaru cancella le risorse per la ricerca”. Lo ha dichiarato Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “Nei cinque anni precedenti – ricorda Tedde- il centrodestra con la Giunta Cappellacci ha avuto il merito di dare gambe alla legge n. 7, varata durante gli anni della presidenza Soru, stanziando cospicue risorse per gli anni che vanno dal 2009 e del 2013. A confermarlo è un testimone di eccezione: il presidente Pigliaru, allora prorettore dell’Università di Cagliari infatti disse che “Tra il 2009 e il 2012 le risorse per i dipartimenti sono aumentate in valore assoluto del 97% e in valore pro-capite del 114%. Per quanto concerne il fondo Car (Contributo di ateneo per la ricerca), sempre tra il 2009 e il 2012, le risorse sono aumentate rispettivamente in valore assoluto e pro capite del 146% e del 167%”. Inspiegabilmente colui che ricopriva “ieri” l’incarico di Prorettore delegato alla ricerca dell’Università di Cagliari, oggi, da Presidente della Giunta Regionale cancella le risorse a sostegno della ricerca e dello sviluppo tecnologico. Non vorremmo che la Giunta stesse leggendo il programma elettorale alla rovescia, visto che le azioni sono opposte alle dichiarazioni di principio: mettono la scuola al primo punto, ma chiudono gli istituti; predicano una Sanità libera da condizionamento politici, ma non vanno oltre commissariamenti e occupazione scientifica delle poltrone; gonfiano le gote per parlare di università e ricerca, ma aumentano le tasse degli studenti, tagliano le borse per gli specializzandi e impoveriscono la ricerca. Il presidente della Regione è un agguerrito ed abilissimo oppositore di ciò che dichiara”.

Redazione, 16 Giugno 2015