“Recuperare il Centro Residenziale Anziani di viale della Resistenza”

Lo chiede il coordinamento del movimento politico Sardenya i Llibertat

“Il movimento politico Sardenya i Llibertat, subito dopo la diffusione della notizia della caduta di alcuni solai a Casa Serena avvenuta nell’estate 2018, ha avviato un dibattito tra tutte le componenti della società algherese incontrando l’adesione di associazioni, partiti e movimenti politici, singoli cittadini, ospiti del Centro residenziale per anziani e loro familiari, e degli stessi operatori socio-assistenziali. In tanti si sono espressi decisamente a favore del recupero strutturale e funzionale del C.R.R.A., con idee e proposte migliorative, sostenute dall’affetto che questa realtà sociale gode tra gli algheresi”. Si apre con questa premessa il comunicato a firma del coordinamento del movimento politico Sardenya i Llibertat, che ancora una volta chiede il recupero del Centro Residenziale Anziani di viale della Resistenza.

“Nei mesi scorsi, i gruppi politici cittadini, con o senza rappresentanza in Consiglio comunale, hanno contestato  con fermezza la decisione assunta prima dal sindaco Bruno e dalla sua Giunta, e poi dalla sua maggioranza consiliare – vistosamente smagliata su questo problema  – di abbandonare precipitosamente il centro per anziani, dopo averlo trascurato per anni, in continuità con precedenti amministrazioni comunali di segno diverso. La decisione è stata criticata anche da una parte considerevole della cittadinanza, ma soprattutto dagli operatori e dagli utenti costretti a subire il notevole disagio della provvisoria, ma sicuramente non breve, ubicazione all’Ostello della gioventù di Fertilia, struttura questa assolutamente inadeguata ad ospitare anziani gravati dai disagi dell’età e dalle diverse patologie”.

“Ora, per tenere viva l’attenzione su questo problema particolarmente sentito, denunciamo all’opinione pubblica il colpevole stato di abbandono della struttura, esposta ai furti e al vandalismo, da ultimo utilizzata anche come deposito comunale di materiali vari (arredi vecchi, fascicoli, materiale d’archivio, cassette di vecchi reperti archeologici etc.), con la possibilità non remota che il degrado possa impadronirsi anche di questa struttura, così come è accaduto in precedenza per il palazzo dei congressi di Maria Pia – si legge ancora nella nota – Pertanto il movimento politico Sardenya i Llibertat ritiene che la soluzione più saggia, funzionale ed economica per il Centro residenziale per anziani, sia quella di riconsiderare la decisione adottata, conseguentemente avviare la predisposizione un progetto di recupero della struttura di viale della Resistenza e procedere a un intervento di adeguamento strutturale alle norme vigenti in termini di funzionalità e sicurezza”.

“Ci auguriamo – concludono dal movimento politico – che l’attuale o la nuova amministrazione comunale abbia la saggezza di recuperare e restituire alle sue funzioni la struttura ideata dal noto architetto Antoni Simon Mossa, armonicamente inserita sul colle di Calabona e sottoposta a vincoli normativi di tutela, trattandosi di opera pubblica realizzata da oltre 50 anni su progetto di un tecnico di fama nazionale deceduto. Il recupero del vecchio Centro Residenziale per Anziani, oltre al ripristino di una funzione insostituibile per la nostra comunità in uno dei punti più belli del territorio di Alghero, consentirebbe di restituire alla sua funzione originaria l’Ostello della gioventù, fortemente voluto sia dalla popolazione che dal Comitato di quartiere di Fertilia, per accogliere nel nostro territorio un flusso turistico giovanile”.

30 Marzo 2019