Rally di Sardegna, Tedde: «campanilismi inutili rischiano di allontanarlo dalla nostra isola»

«Ma ciò che più preoccupa - scrive l'ex sindaco di Alghero in una nota - sono le notizie di un pesante interessamento dell’Assessore regionale Morandi e del Presidente Pigliaru affinchè la sede del Rally venga spostata ad Olbia, pena la cancellazione dei finanziamenti regionali». »

«Sul Rally di Sardegna si sta innescando la solita stantia polemica politica che rischia di allontanarlo dalla nostra isola a favore di altre realtà territoriali che molto volentieri lo ospiterebbero».  Lo ha dichiarato Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio regionale ed ex sindaco di Alghero. «Il Sindaco Giovannelli – prosegue Tedde-, a cose fatte protesta per dimostrare di non avere perso la custodia del suo campanile. In realtà – sottolinea Tedde- lo spostamento della sede del Rally di Sardegna è stato causato proprio dalla scarsa attenzione della sua Amministrazione nei confronti di un evento che dà lustro e promuove la Sardegna nel mondo. La Sardegna e non soltanto Alghero».

«Il Rally è rimasto in Sardegna solo per il grande impegno, silenzioso, di alcuni algheresi appassionati di questo sport motoristico e la loro prestigiosa rete di rapporti, nonché per il convinto sostegno di alcuni lungimiranti esponenti politici. Ma ciò che più preoccupa – prosegue l’esponente di Forza Italia – sono le notizie, che lasciano l’amaro in bocca, di un pesante interessamento dell’Assessore regionale Morandi e del Presidente Pigliaru affinchè la sede del Rally venga spostata ad Olbia, pena la cancellazione dei finanziamenti regionali. Una minaccia che farebbe il paio con la bocciatura in Commissione finanze dell’emendamento che prevedeva le risorse per la cronoscalata di Scala Piccada e altri che tendevano a far crescere il territorio».

«Conoscendo la serietà dell’Assessore Morandi ed il suo attaccamento al territorio del sassarese non crediamo a queste indiscrezioni. Anche perché ad Alghero Morandi è stato membro del Direttivo della Fondazione Meta che si occupava della promozione turistica e degli eventi, compresi quelli sportivi. Occorre che il sindaco Bruno si attivi e chieda conto a Pigliaru di queste notizie che, se avessero un minimo di fondamento, confermerebbero la tesi secondo la quale il sassarese ed Alghero sono oggetto di fuoco amico. Noi – conclude l’esponente azzurro – gli garantiamo e garantiremo tutto il necessario sostegno».

13 Febbraio 2015