Ragazza si fa amputare una gamba malformata per mettere scarpe coi tacchi

“Scegliere di amputarmi la gamba sinistra è stata la scelta più difficile della mia vita”, dice Mariah Serrano, una ragazza protagonista di una storia che ha dell’assurdo, ma che col senno di poi è la storia di una ragazza che, tramite una scelta ardua, ha cercato una normalità che non aveva mai avuto. Mariah nasce con il piede della gamba sinistra malformato, a tal punto che le è impossibile indossare scarpe della stessa misura e, più di tutto, indossare ciò che specie in adolescenza si rivela essere un simbolo della femminilità adulta: i tacchi. Durante l’adolescenza, la ragazza di New York che aveva affrontato un’infanzia oggettivamente difficile, decide di consultare degli specialisti, al fine di poter risolvere il suo problema. Purtroppo i responsi non sono molto favorevoli, la sua malformazione non ha grossi margini per essere risolta, tranne la possibilità paventata da un chirurgo, drastica: l’amputazione della parte anteriore della gamba, al fine di poterne impiantare una artificiale.

Nel frattempo Mariah, nello stesso periodo, conobbe la storia di un’atleta disabile per la quale uno stilista, Alexander McQueen, aveva disegnato due prototipi che le permettevano di fare regolarmente attività sportiva. Fu così che Annah prese la difficile decisione di farsi amputare la gamba sinistra. I primi periodi post operatori le hanno causato diversi problemi di riabilitazione. Il primo regalo ricevuto è stato un paio di scarpe coi tacchi ricevuti da sua madre. Attualmente Annah riesce però a portare avanti un’esistenza molto meno disagiata di come fosse prima. Percepisce il suo disagio in maniera molto relativa e riesce anche a divertirsi e ironizzare sul suo problema, facendosi fotografare con la sua gamba artificiale in mano. Sarà stato solo un paio di tacchi a spingere Annah a fare questa scelta?

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Tratto da www.fanpage.it ©

28 Novembre 2013