“Ricostruiamo insieme il patrimonio collettivo”

Il 30 dicembre si terranno le primarie nelle otto circoscrizioni provinciali per scegliere i candidati che comporranno la lista del Pd alle elezioni politiche di febbraio. In mancanza di una adeguata legge elettorale, la parola passa ai cittadini che avranno modo di esercitare il diritto di scegliere i loro rappresentanti. Alghero non poteva mancare un appuntamento cosi importante. Il circolo Cittadino del Pd a seguito della raccolta di firme tra gli iscritti ha indicato il segretario a rappresentare il proprio territorio. Dunque la mia è una proposta di candidatura che parte dal basso, in linea con l’imperativo del rinnovamento, della affidabilità, della responsabilità, e che ho accettato con orgoglio. Sono consapevole altresì della difficoltà del confronto con personalità garantite da grande vivibilità per aver ricoperto importanti incarichi politici e istituzionali. Sicuro di aver svolto nel territorio insieme ai dirigenti del circolo cittadino un lavoro importante fatto di condivisione e pragmatismo, che potrà rafforzare la natura riformista del partito, ed essere utile al cambiamento in atto fortemente voluto dai cittadini.

La politica dunque si avvicina alle persone, provando ad alimentare la fiducia e la speranza. Il nostro territorio,la Sardegna, l’Italia, ce la possono fare edificando su nuove basi etiche, ed efficienza economica. Una finanza senza regole, un governo guidato da Berlusconi, che ha mal governato, chiuso nel suo spirito corporativo che ci hanno portato dove siamo, siamo comunque giunti alla fine di un ciclo. Andiamo avanti ricercando insieme le regole del futuro, consci che solo battendoci tutti insieme possiamo migliorare. Il prossimo parlamento, lo dice Bersani, avrà tre compiti decisivi: portare l”economia fuori dalla crisi, ridare autorità e prestigio alla politica e credibilità alle istituzioni, e insieme alle altre nazioni lavorare per l’unità e l’integrazione politica dell’Europa. Non bastano più le parole, le promesse mai mantenute, colmiamo il solco tra cittadini e politica con i comportamenti, le azioni, le coerenze. Ricostruiamo il patrimonio collettivo, frantumato dalla destra e dal populismo, patrimonio che si alimenta della dignità di ciascuno, della legalità, del lavoro. L’azione politica del Pd assume come parametro di tutte le idealità il lavoro, senza il quale non c’è libertà ed alimenta il vero conflitto sociale. Solo con il lavoro ci è consentito guardare avanti con lo sguardo rivolto agli ultimi.

Il paese si ricostruisce superando le disuguaglianze, incrementando gli investimenti su scuola, ricerca, formazione, queste sono le basi per la vera ricostruzione. Uno sviluppo sostenibile è possibile, mettendo l’uomo e l’ambiente di una politica industriale integralmente ecologica. Siamo indisponibili alla mercificazione della sanità, sicurezza, istruzione, ambiente, acqua, che sono beni comuni da cui dipende il nostro futuro. I Democratici pongono la dignità delle persone e i diritti individuali al centro di un progetto che ci riabiliti nei confronti delle discriminazione sulle donne, orientamento sessuale, etnia, religione, disabilità. Aderendo totalmente a questi principi mi metto a disposizione della mia comunità sicuro che saprò onorare l’incarico che mi verrà eventualmente assegnato.

27 Dicembre 2012