Porto, Riformatori:”A quando i lavori?”

Intervento del coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi algheresi sui 500 mila euro a disposizione del Comune per i lavori di riordino nel porto di Alghero

I Riformatori intervengono con una nota stampa sulle recenti dichiarazioni del Comune di Alghero sul miglioramento di pavimentazioni, impianti, arredi e servizi portuali.

“Apprendiamo con soddisfazione, dagli organi di stampa, le dichiarazioni del primo cittadino riguardanti il porto di Alghero e le sue intenzioni di rendere il Comune «parte attiva» su questo importante argomento. Come gruppo dei Riformatori è dallo scorso dicembre, e in più di un’occasione, che chiediamo al Sindaco di attivarsi, viste le incertezze che riguardano il futuro dello scalo algherese ed i progetti di sviluppo complessivo, al fine di garantire al meglio l’interesse della cittadinanza; oggi domandiamo quando intenda dare avvio ai lavori di riordino di pavimentazioni, impianti, arredi e servizi portuali.”

“Per tali operazioni, infatti – prosegue la nota – fu deliberato, dalla giunta regionale nell’ottobre 2011, lo stanziamento per il porto di Alghero di € 500.000, quota parte di una serie di interventi sulla portualità turistica indicati dall’allora Assessore ai Lavori Pubblici Angela Nonnis (Riformatori), la quale sottoscrisse l’accordo di programma il 24 aprile 2012 con Michele Casula, all’epoca commissario del Comune di Alghero.”

“La cifra è, da molto tempo – conclude la nota dei Riformatori – a disposizione del Comune di Alghero che appunto lo scorso gennaio 2014 emanava l’Avviso Pubblico per reperire, tra il proprio personale interno, le figure professionali per dare avvio ai lavori in questione: da allora il silenzio più totale. Riteniamo indispensabile, visto lo stato di degrado e trascuratezza in cui versa lo scalo algherese, dare immediato avvio a quel processo di riordino e miglioramento dell’infrastruttura, al fine di rendere il porto, come anche sostenuto dal Sindaco, una realtà che possa creare concrete opportunità di crescita sociale ed economica per l’intero territorio.”

4 Aprile 2015