Porto di Alghero, resta l’attesa per il Prg e lo sblocco del Molo di sopraflutto
A breve sarà posizionato nella banchina Dogana un sollevatore mobile progettato per trasferire persone con disabilità dalle imbarcazioni a terra

Dusseldorf, Palma di Maiorca, Cannes e Genova. E poi, ancora con la Rete dei Porti, anche a Montecarlo. Il Consorzio del Porto in costante azione per la promozione del principale approdo della Riviera del Corallo, di Alghero e del suo territorio. Attività che l’attuale management porta avanti dal primo minuto del suo insediamento consapevole del fatto che tale modus operandi non possa che portare vantaggi, sviluppo e ricadute economiche utili a far crescere non solo il Porto, come detto, ma anche l’intero comprensorio di riferimento.
La risposta, nei vari appuntamenti fieristici, è stata ottima con un importante riscontro da parte degli operatori di settore e il grande fermento dei semplici curiosi che, come spesso accade, possono trasformarsi in diportisti che giungono nel centro catalano. Un porto, quello di Alghero, che continua a migliorarsi sia in termini di conoscenza sia per i servizi offerti; questo grazie principalmente al lavoro quotidiano dalle marine operanti nello specchio acqueo algherese: Aquatica, Ser-Mar, Mar de Plata e Ambrosio, tutte realtà imprenditoriali strutturate e consolidate, che danno lustro allo scalo marittimo del nord-ovest della Sardegna.
Tra le iniziative in atto ce n’è una di grande rilevanza sociale finalizzata a rendere il porto sempre più accogliente e ospitale: a breve, infatti, sarà posizionato nella banchina Dogana, un sollevatore mobile progettato per trasferire persone con disabilità dalle imbarcazioni a terra. Ma non solo, questo dispositivo potrà anche essere utile per agevolare lo spostamento di persone con scarsa mobilità, a causa di un ferimento o di altre motivazioni, sempre dai natanti alla banchina. Un importante intervento che vede il Porto di Alghero abbattere le barriere architettoniche facendo un notevole passo avanti verso l’inclusione e l’accoglienza.
Continua il sostegno alle attività sportive e sociali da parte del Consorzio del Porto di Alghero come ad esempio l’importante progetto dell’Accademia della Vela Latina del Mediterraneo che, insieme alla struttura Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’Adolescenza della Asl n.1 di Sassari e il CTR Esperienze, ha dato vita ad un corso dedicato ai ragazzi con difficoltà o esigenze terapeutiche specifiche, tra cui giovani con sindrome di Down, Asperger, autismo e altre fragilità. Il progetto coinvolge un centinaio di bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 17 anni, si sviluppa nei mesi estivi ed autunnali come parte di un programma terapeutico che utilizza il mare e la vela latina per favorire il reinserimento e la crescita personale di questi giovani.
Per chiudere resta l’annosa attesa per l’approvazione del Piano Regolatore del Porto che, insieme all’irrisolta questione del “Molo di Sopraflutto”, se definite potrebbero portare nuova crescita e sviluppo all’infrastruttura, agli operatori ed essere volano per l’intero territorio. Per questo il Consorzio rilancia l’appello alla politica regionale e locale affinchè si possano finalmente raggiungere questi strategici obiettivi.