Polizia Locale, raffica di controlli in città: oltre 100 sanzioni in pochi mesi
Occupazione del suolo pubblico, inquinamento acustico e commercio sotto la lente: intensificata l’azione della Polizia Locale di Alghero con nuovi orari, più personale e videosorveglianza

Una stagione estiva che si va concludendo con segnali importanti da parte della Polizia Locale. Il lavoro dell’Amministrazione portato avanti per il potenziamento del Comando e l’introduzione di nuovi strumenti per la gestione della sicurezza in città, quali il nuovo regolamento della Polizia Urbana unitamente agli incrementi estivi di personale e di ore notturne, sta producendo una mole di lavoro, e di risultati, importante. Recentemente è stata varata un’ulteriore misura relativa all’orario di lavoro dei vigili urbani, che aggiunge due ore alla fine servizio serale, fissata così alle 22:00.
Il report fornito dal Comandante Salvatore Masala, riguardante l’aspetto delle occupazioni dei suoli pubblici e i pubblici esercizi riflette il cambio di passo messo in conto con il progetto della Polizia Locale voluto dal Sindaco Raimondo Cacciotto, che prevede servizi da svolgersi con pattugliamenti dinamici, presidi fissi, interventi su segnalazione e controlli mirati.
“L’Amministrazione – spiega al riguardo il Sindaco – sta infatti portando avanti un’importante azione di investimento per il rafforzamento del corpo di Polizia Locale, così da assicurare un presidio del territorio e della legalità sempre più efficace, con l’obiettivo di raggiungere un equilibrio delicato ma fondamentale per la vivibilità della città”. Tra le misure adottate c’è anche l’integrazione del sistema di videosorveglianza, un intenso lavoro di contrasto all’abusivismo, dall’occupazione del suolo pubblico fino al pagamento dei tributi comunali, oltre a controlli fonometrici per contrastare la diffusione oltre i limiti di rumori e musica.
Nel periodo tra Aprile e Agosto, la Polizia Locale ha effettuato oltre 80 controlli mirati al rispetto delle norme sull’occupazione del suolo pubblico, sul rispetto delle regole sul commercio e sull’inquinamento acustico. Nel corso delle attività sono state elevate sanzioni fino ad un numero di 100, con evidente ripetizione di alcune sanzioni inflitte per la medesima inosservanza. I controlli più assidui sono stati quelli relativi all’occupazione di suolo pubblico di bar e ristoranti, anche in riferimento alle integrazioni al Regolamento varate ad inizio anno che prevedono inasprimento delle sanzioni per le inosservanze.
Una percentuale ragguardevole di verbali ha riguardato il mancato rispetto delle prescrizioni contenute nelle concessioni di suolo, relativamente ai metri quadri concessi e quelli effettivamente occupati. Per i trasgressori, le sanzioni vanno da 173 a 694 euro. E inoltre, violazioni per l’inosservanza al Tulps, il Testo Unico di Leggi sulla Pubblica Sicurezza, relativamente alle diverse autorizzazioni sull’intrattenimento rilasciate ai locali pubblici.
Un’altra percentuale di controlli ha riguardato le certificazioni di impatto acustico, con un tasso considerevole di multe elevate per mancanza di autorizzazioni o per superamento dei limiti. In questo caso le ammende hanno toccato quota 1.000 euro. Anche sul commercio, i controlli hanno registrato diverse violazioni, soprattutto per quanto concerne la mancata esposizione di prezzi o l’esposizione di manifesti e avvisi senza l’autorizzazione.