On. Orrù: Un appello agli elettori delle Europee

Mi rivolgo agli elettori sardi invitandoli a recarsi alle urne il prossimo 25 maggio. Le elezioni per il rinnovo del parlamento europeo del prossimo 25 maggio hanno una grande importanza ed è perciò importantissimo che gli elettori sardi vadano a votare e votino per quelle forze politiche che in questi ultimi mesi hanno avuto il coraggio di esprimere una posizione netta nei confronti dell’ euro, una moneta unica che soffoca le famiglie e le imprese e di schierarsi apertamente contro le politiche portate avanti da questa Europa. Anche le ultime notizie uscite in questi giorni sui media nazionali confermano che in questi ultimi anni è stata commissariata la sovranità nazionale a favore di governi delle larghe intese imposti dalle grandi tecnocrazie di Bruxelles e dalla Germania. Si sono rivelate scelte dannose per la nostra Nazione, che sono andate a scapito della volontà popolare e hanno contribuito ad accentuare la crisi economica e sociale italiana.

Si sono portate avanti politiche che, oltre ad aver hanno impoverito le imprese e le famiglie italiane, hanno contribuito ad allontanare ancora di più i cittadini dalla politica. Eppure il malcontento verso questa Europa a trazione tedesca si sta sollevando in tanti paesi europei come attestano le recenti affermazioni di Marine Le Pen in Francia e di Nigel Farage in Inghilterra: sono fortemente convinto che il 25 maggio i risultati elettorali riusciranno a scardinare questa Europa delle burocrazie e nemica dei cittadini. Non è più possibile accettare che il destino della nostra Nazione sia proiettato verso un futuro di povertà e miseria ed è per questo che sento il dovere morale di schierarmi con forza e convinzione a favore del cambiamento e dalla parte della sovranità nazionale. Accanto ad una strategia che mira ad impoverire il nostro paese, complici alcune forze politiche nostrane, assistiamo ad una serie di decisioni che hanno un chiaro imput europeo e che mirano a scardinare i valori e le tradizioni che abbiamo sempre conosciuto.

Tali scelte hanno come principale obiettivo quello di seppellire le radici cristiane e la Tradizione dell’Europa Ecco perché avanzano con sempre maggior forza le politiche contro la famiglia e a favore di quel pensiero unico contro cui si è scagliato di recente Papa Francesco: si tratta di politiche pericolose che rappresentano un tentativo di fare appiattire i popoli europei su scelte radicali non condivise dai cittadini. Il riconoscimento dei matrimoni omossessuali, le politiche sull’identità di genere, le nuove leggi contro l’omofobia sono solo alcuni importanti esempi di un progetto più vasto che mira a demolire la famiglia. Il 25 maggio si vota per il parlamento europeo e queste elezioni rappresentano una delle poche occasione forniteci dall’Europa di scegliere, di esprimere attraverso il voto il nostro pensiero e le nostre idee: non condivido gli appelli al non voto. Il popolo italiano ha una grande occasione di schierarsi dalla parte della sovranità nazionale, delle nostre radici cristiane, dei nostri valori e delle nostre tradizioni. Non perdiamo questa occasione per assestare un duro colpo a chi vorrebbe abbruttire le nostre vite con scelte che non possiamo più accettare.