L’Università di Sassari presenta il progetto UE “Wadis Mar”

Giovedì 16 e venerdì 17 giugno l'Università di Sassari ospiterà un evento internazionale per celebrare la Giornata Mondiale per la lotta alla Desertificazione indetta dall'ONU-UNCCD

L’appuntamento, dedicato alla gestione sostenibile dell’acqua, è organizzato dal Nucleo Ricerca Desertificazione (NRD) dell’Ateneo a conclusione del progetto dimostrativo WADIS-MAR – Water harvesting and Agricultural techniques in Dry lands: an Integrated and Sustainable model in MAghreb Regions finanziato dall’Unione Europea nel contesto del programma SWIM-SM (www.wadismar.eu). Le due giornate prevedono tre sessioni congressuali, la firma di un accordo per promuovere la ricerca, la didattica e la cooperazione internazionale sulla lotta alla desertificazione e, infine, una serata culturale. Il progetto WADIS MAR, finanziato dall’Unione Europea, ha realizzato interventi per lo sviluppo di sistemi integrati e sostenibili di gestione delle risorse idriche in campo agricolo e di sistemi di MAR (managed aquifer recharge) per la ricarica artificiale degli acquiferi nel Oued Biskra in Algeria e nel Oued Oum Zessar in Tunisia, aree di intervento. Al progetto, coordinato dal prof Giorgio Ghiglieri per il Centro NRD-UNISS, hanno collaborato l’Università di Barcellona, l’Observatoire du Sahara et du Sahel (OSS) di Tunisi, l’Institut des Régions Arides (IRA) di Médenine, Tunisia e l’Agence Nationale des Ressources Hydrauliques (ANRH) di Algeri.

La sessione del 16 mattina prevede interventi introduttivi di Giovanni Barrocu (Università di Cagliari), Andrew Manning, US Geological Service del Colorado, Dirk Raes, Università di Leuven (Belgio). Al dibattito parteciperanno rappresentanti di organizzazioni nazionali e internazionali tra cui il delegato della UNCCD-Convenzione delle Nazioni unite per combattere la desertificazione e il Diplomatico Grammenos Mastrojeni del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale.

Accordo di cooperazione tre le Università del Mediterraneo. Alla due giorni interverranno diversi Rettori delle Università aderenti a UNIMED (Unione delle Università del Mediterraneo) e in particolare il prof. Mahmoud Benshaban, Rettore dell’Università di Tripoli in Libia, e prof. Azzeddine Mebarki, Presidente del Consiglio Scientifico della Facoltà di Scienze della Terra e dell’Universo in rappresentanza del Rettore dell’Università di Constantine in Algeria. Sarà presente la prof.ssa Alessandra Carucci, Prorettore per l’internazionalizzazione dell’Università di Cagliari. Le Università di UNIMED firmeranno con l’Università di Sassari una dichiarazione di intenti per sviluppare progetti di ricerca, cooperazione allo sviluppo e didattica su tematiche inerenti la lotta alla desertificazione. Alla cerimonia della firma, che si terrà il 17 giugno alle 12.30 in aula Magna, sono invitati i giornalisti.

Un documento per la politica. Giovedì pomeriggio presso l’Aula Barbieri del Dipartimento di Agraria, gli studiosi si riuniranno in gruppi di lavoro interdisciplinari che, con il metodo Metaplan facilitato dai professionisti di Poliste, approfondiranno lo scambio di esperienze internazionali sulla gestione sostenibile delle risorse idriche in zone aride, a partire dal progetto WADIS MAR. I risultati della sessione costituiranno la base per un documento contenente raccomandazioni indirizzate a decisori politici, esperti e amministratori, che sarà presentato il giorno dopo, nell’ aula Magna di ateneo, durante la celebrazione della Giornata mondiale di lotta contro la desertificazione.

Appuntamento culturale in chiusura. Venerdì pomeriggio nella Sala “Pietro Sassu” del Conservatorio alle 16.30 si terrà un evento culturale pubblico in collaborazione con il Festival “Pensieri e Parole, libri e film all’Asinara”, la Libreria Koiné e il Conservatorio “Canepa” di Sassari. Il programma prevede la presentazione del video documentario del programma Rai “Ulisse” sulla lotta alla Desertificazione con Fiorella Ravera della redazione Ulisse e l’architetto Pietro Laureano; la presentazione del libro di Grammenos Mastrojeni “L’arca di Noè: per salvarci tutti insieme” (Chiarelettere); una tavola rotonda su “Desertificazione e media tra divulgazione e catastrofismo” con Fiorella Ravera (RAI – Redazione Ulisse), Grammenos Mastrojeni (Consigliere d’Ambasciata, focal point italiano all’UNCCD), Pier Paolo Roggero (direttore NRD-UNISS).

La serata sarà condotta da Sante Maurizi con l’accompagnamento musicale dell’Orchestra Giovanile del Conservatorio e del coro di voci bianche della Corale Canepa.

14 Giugno 2016