«Le parole del direttore ci offendono profondamente»

L'opinione di Pietro Sartore, consigliere comunale di "Per Alghero"

Quanto successo il 16 gennaio scorso, quando il direttore del 118 di Palermo ha mobilitato un elicottero pur di tornare in Sicilia e non essere operato in Sardegna, adducendo motivazioni di inadeguatezza delle strutture e di incapacità del nostro personale sanitario, ci offende profondamente. Lasciando a chi di dovere il compito di capire se vi sia stato abuso di potere nel comportamento del Dott. Marchese, quello che ci ha molto indignato sono le sue parole, quando a seguito del polverone, generato da quanto avvenuto, piuttosto che scusarsi ha attaccato l’Asl 1 di Sassari. Come si puó facilmente evincere dalla nota diramata dall’Assessore Regionale, invece, il personale ha dimostrato totale professionalità. Grazie alla TAC ed alla consulenza cardiologica gli era stato, infatti, correttamente diagnosticato un aneurisma dissecante dell’aorta e alle 3,45 il Dott. Marchese sarebbe potuto essere trasferito a Sassari per essere operato.

Incredibilmente egli ha, invece, preferito firmare per lasciare l’ospedale di Alghero ed essere trasportato in Sicilia dove è stato operato solo 6 ore più tardi, aumentando notevolmente i propri rischi. Ora nel maldestro tentativo di spostare l’attenzione da quello che è stato il suo comportamento, cerca di infangare la struttura dell’Asl 1 ed il suo personale e davanti a ciò riteniamo doveroso non restare in silenzio. Da parte nostra chiediamo al consiglio comunale di manifestare la propria stima nei confronti del personale oggetto di un attacco strumentale e atto solo a distogliere l’attenzione e invitiamo il Sindaco a valutare se nelle parole del direttore del 118 palermitano siano riscontrabili danni di immagine per la città di Alghero.

Pietro Sartore, 17 Febbraio 2015