Israele: multa da 149 dollari al giorno finché non circoncide il figlio

Una donna israeliana è stata condannata da un tribunale religioso ebraico a fare circoncidere il figlio nel più breve tempo possibile comminandole una salatissima multa per aver ritardato la circoncisione del piccolo. Come racconta il quotidiano britannico Telegraph, il tribunale rabbinico in questione, infatti, ha deciso che la donna deve pagare circa 149 dollari di multa per ogni giorno di ritardo nella circoncisione del figlio. Durante il processo avvenuto nella città israeliana di Netanya davanti alla corte, composta da tre rabbini e con giurisdizione legale su questioni religiose, la madre del piccolo si era giustificata spiegando che per un problema medico il bambino non poteva essere circonciso.

La donna però ha già perso ogni appello nei tribunali religiosi ebraici e ora pianifica un ricorso all’Alta Corte di giustizia d’Israele. La vicenda è nata durante la causa di divorzio davanti al tribunale religioso tra la signora e il marito. Nel corso delle udienze infatti il marito della donna e padre del piccolo ha accusato la moglie di non aver acconsentito alla circoncisione del bambino, come richiesto dalla tradizione religiosa ebraica, come parte di una manovra contro di lui. I tribunali rabbinici fanno parte del sistema giudiziario israeliano, hanno la competenza esclusiva in materia di matrimonio e divorzio di ebrei e le loro decisioni sono applicate dalla polizia con le stesse modalità di quelle dei tribunali civili.

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28 Novembre 2013