Infopoint itineranti nelle spiagge sarde

Un’iniziativa originale attivata ad hoc per l’estate: 48 giovani sardi forniranno informazioni e assistenza ai turisti direttamente nelle spiagge dell’Isola per dieci giorni a cavallo di Ferragosto. L’assessorato regionale del Turismo ha organizzato un servizio ‘itinerante’ che sarà offerto da ragazzi e ragazze che assicureranno informazioni sul territorio e sulla sicurezza in mare. I giovani saranno presenti tutti i giorni (dalle 12 alle 18), tra il 12 e il 20 agosto, in dodici spiagge, muniti di tablet con collegamento internet, per mostrare luoghi, spiagge, mappe ed eventi; saranno dotati anche di materiale promozionale ‘leggero’ fornito dalla Regione (compreso quello dell’iniziativa ‘Sicuri al mare/Sicuri in barca in Sardegna’ e delle tre mostre di artigianato sardo ‘Galanìas’).

Si rovescia cosi il classico e prezioso servizio offerto dagli info point tradizionali: in questo modo l’informazione raggiunge direttamente i turisti nei punti più affollati,  e non devono essere quindi i turisti a ricercare gli uffici di informazione, magari fruibili in orari talvolta scomodi. I giovani, due coppie per ogni spiaggia, percorreranno durante l’arco della giornata l’intera battigia e forniranno informazioni, indirizzi utili e suggerimenti per trascorrere una vacanza quanto più informati possibile sulle opportunità offerte dall’Isola, oltre che mettere a disposizione materiale promozionale a tutti coloro che ne faranno richiesta. I giovani, per essere più facilmente riconoscibili, indosseranno una divisa ‘ufficiale’ bianca con il logo della Regione e quello ‘Sardegna Turismo’ a colori.

“I nostri stessi visitatori sono i primi ad affermare che la Sardegna è la patria dell’accoglienza e dell’ospitalità – spiega l’assessore del Turismo Luigi Crisponi – caratteristiche che sono alla base di questo innovativo servizio, ‘giovane e fresco’, adatto all’estate; un desk che sarà utile non solo dal punto di vista prettamente pratico, ossia per aiutare i turisti a orientarsi sul territorio isolano, a essere informati sulle località dove alloggiano e su come raggiungere punti di interesse museale, archeologico, ambientale, ma anche da un punto di vista più generale, vale a dire di diffusione delle conoscenze storico – geografiche e sulle tradizioni e folklore della nostra terra”.

Le spiagge interessate coprono l’intero perimetro costiero dell’Isola. Sono dodici: La Pelosa di Stintino e il Lido di San Giovanni ad Alghero, in provincia di Sassari; Pittulongu a Olbia e La Cinta di San Teodoro, in Gallura; La Caletta di Siniscola e un lungo tratto del litorale di Orosei, in provincia di Nuoro; Torre Grande a Oristano; Porto Giunco di Villasimius e tutto il litorale di Santa Margherita di Pula, in provincia di Cagliari; il Lido di Orrì a Tortolì in Ogliastra; Porto Pino, territorio di Sant’Anna Arresi, nel Sulcis; Piscinas, territorio di Arbus, nel Medio Campidano.

9 Agosto 2013