Il Papa lava i piedi ai disabili: “L’eredita di Gesù è essere servitori”

Per la cerimonia della lavanda dei piedi quest'anno Papa Francesco ha lavato i piedi di dodici disabili ospitati in un centro della Fondazione Don Gnocchi.

Come era sua consuetudine quando era arcivescovo di Buenos Aires, anche quest’anno Papa Francesco per la cerimonia pasquale della Lavanda dei pieni ha voluto visitare un centro per persone disagiate dove ha lavato i piedi ai fedeli. L’anno scorso era toccato ai ragazzi detenuti nel carcere minorile di Casal del Marmo, quest’anno invece Papa Francesco ha lavato i piedi a dodici disabili ospitati in un centro di Santa Maria della Provvidenza gestito dalla fondazione Don Gnocchi. I dodici disabili a cui il Papa ha lavato i piedi, di diversa età, etnia e religione, rappresentavano tutti i pazienti assistiti nei vari centri gestiti in Italia dalla fondazione. Papa Francesco giovedì sera si è inginocchiato davanti a loro e poi gli ha lavato, asciugato e baciato i piedi aiutato da altri due sacerdoti, tra cui il cerimoniere Vaticano monsignor Guido Marini. “Quello che Gesù ha fatto nell’ultima cena è un gesto di congedo, è come l’eredità che ci lascia. Lui è Dio e si è fatto servo, servitore nostro. Questa è l’eredità” ha spiegato Bergoglio in una breve omelia a braccio durante la cerimonia.

È un gesto simbolico, lo facevano gli schiavi, i servi. Gesù fa un gesto, un lavoro un servizio di schiavo, di servo, e questo lo lascia come eredità a noi” ha spiegato ancora Papa Francesco, sottolineando: “Anche voi dovete essere servitori gli uni degli altri, lui ha fatto questa strada per amore, anche voi dovete amarvi, essere servitori  nell’amore. Questa è la verità che ci lascia Gesù. Noi dobbiamo essere servitori gli uni degli altri”.

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A.P., 18 Aprile 2014