“Trasferimento laboratorio analisi dell’Ospedale di Alghero, ogni ulteriore ritardo non è più giustificato”

Le parole di Stedano Campus, Dirigente CGIL sanità.

“Il laboratorio analisi dell’Ospedale Civile di Alghero è ancora ubicato in spazi diremo eufemisticamente non idonei, lungo un corridoio e le scale di accesso ad un reparto ospedaliero, privo di sala d’aspetto, di servizi igienici destinati al pubblico, quindi totalmente inadeguato sia per gli utenti che per il personale. Ebbene, la situazione paradossale è che da circa tre anni esistono nuovi locali realizzati per ospitare il laboratorio analisi, dotati di ampia sala d’attesa, di idonei servizi igienici, di spazi adeguati per il personale e per tutte le apparecchiature elettromedicali e soprattutto con ingresso esterno alla struttura ospedaliera” – così Stedano Campus Dirigente CGIL sanità.

“La nuova struttura, costata circa 300 mila euro, risulterebbe inoltre dotata delle conformità tecniche e sanitarie, le medesime procedure già utilizzate fra l’altro per i trasferimenti del centro trasfusionale e dell’endoscopia digestiva, per cui non si comprendono gli ostacoli o eventuali pretesti che vengono utilizzati a livello locale per non avviare il trasferimento del laboratorio analisi.  Allora – prosegue Campus – ci chiediamo perché dopo tre anni non è stato effettuato il trasferimento e si continua ad operare in spazi inadeguati sia per i cittadini che per il personale? Dapprima si è presentato il problema della cabina elettrica ormai superato da tempo, ed ora ogni ulteriore ritardo non è più giustificato ed i continui indugi continuano a causare disagi agli utenti”.

“Perché sino oggi non è stato deciso il suo trasferimento e quali sono queste annose problematiche che ostacolano la sua operatività? Auspichiamo pertanto un autorevole intervento del Direttore Generale che ha dimostrato competenza e capacità decisionali che, superando gli ultimi ostacoli, disponga il trasferimento del laboratorio analisi in modo da offrire alla comunità algherese un servizio più moderno ed efficiente”- conclude il dirigente CGIL sanità.

5 Aprile 2019