Il governo riduce gli incentivi per il fotovoltaico

Enorme danno per i cittadini. Orrù: "Il governo riduce gli incentivi per il fotovoltaico"

Il governo Renzi il 24 giugno ha approvato un decreto legge (DL 91/2014) che va a toccare gli incentivi ricevuti da chi ha investito sul fotovoltaico. E’ una norma sbagliata e che rappresenta una vera e propria mazzata sui cittadini e sulle imprese, tantissime anche in Sardegna, che negli anni scorsi hanno deciso di investire sull’energia pulita. L’aspetto più grave è che la decisione del governo va a toccare l’acquisito : non era mai accaduto prima e importanti costituzionalisti hanno già evidenziato caratteri di incostituzionalità della legge. Aumenteranno esponenzialmente i costi per le aziende: un imprenditore che in buonafede nel periodo passato , motivato anche dalla promozione governativa sull’energia pulita, aveva deciso di investire risorse in un impianto fotovoltaico, ora vede toccati quegli incentivi che l’avevano spinto ad investire e che erano oggetto di contrattazione privata e si troverà a spendere migliaia di euro in più. La norma è infatti retroattiva e prevede una rimodulazione degli incentivi da spalmare in 25 anni anziché nei 20 anni previsti dai contratti sottoscritti con il Gestore dei servizi energetici. E’ necessaria la mobilitazione della politica affinchè questa norma che rischia di creare forti danni per i produttori di energia pulita e costituisce un vero e proprio disincentivo ad investire sul fotovoltaico. Anche le Regioni devono scendere in campo con fermezza contro questa decisione del governo. In Sardegna sono tante le aziende e moltissimi i cittadini che hanno creduto alle politiche sul fotovoltaico e che hanno investito risorse proprie: oggi vanno tutelate ad ogni costo. La giunta regionale intervenga con fermezza contro un provvedimento intollerabile.

red, 4 Luglio 2014